Unite è meglio

Per i diritti delle donne











Per primo diamo l'informazione.
Domani ore 17,30 partirà dai giardini Lorusso, fino a piazza maggiore, un corteo di protesta, contro la chiusura di 5 nidi. Cinque secondo le informazioni dell'ultima ora. Elenchiamo: Coccheri, Vestri, Roselle, Marsili e Allende. Il De Giovanni, il Turrini e il Tovaglie sembra che se la siano cavata.  Diamo anche comunicazione che la manifestazione del 16 è rimandata ad altra data da definire.
Da chi è organizzata la manifestazione?
Domanda che più volte mi è stata rivolta. Dal comitato genitori, delle educatrici, dai collaboratrici e dagli unici sindacati, che stanno sostenendo la protesta da ottobre ad oggi UsB.
E' una manifestazione per tutti.
Per tutti i cittadini che pagano le tasse  per offrire ai più piccoli un rifugio sicuro, una prima educazione ed un felice distacco dalla famiglia. Insomma per tutti i cittadini che pagano il servizio nido.
E' una manifestazione delle donne.
Perché noi donne siamo più a rischio lavoro, se non troviamo un posto per i piccoli al nido. Perché noi donna siamo quelle che lavorano all'interno delle strutture (da qui il mio voluto citare al femminile). Perché noi donne, almeno spero, vogliamo guardare avanti, ad una sempre maggiore integrazione, in un mondo lavorativo, e non solo, ancora costruito attorno alle esigenze maschili.  Agli uomini che vogliono partecipare dico: benvenuti!
E' una manifestazione politica.
Perché questi tagli, questa volontà di privatizzare un pubblico, che per una volta lavora, non bene, ma in modo eccellente, è una precisa volontà politica. Se tagli ci dovranno essere, se privatizzazione dovrà essere, va pensata progettata e fatta in altra maniera.
E sopratutto se nel futuro dobbiamo cedere al privato (parliamone!) almeno dobbiamo salvaguardare il presente pubblico. 
E' una manifestazione contro il silenzio.
Faccio un passo indietro. Per strada si vedono cartelli che dicono grazie al commissario Cancellieri. Credo da sempre, che se studi con attenzione un argomento anche di una grandezza limitata, se lo studi con vera e partecipe e attenzione, si possano capire molte, molte cose, un mondo intero. E' da ottobre che sto seguendo il nido, come è strutturato, come è gestito, come è realizzato ed è cambiato nel tempo. E posso dire che quello che ha fatto il nostro commissario in proposito, è stato sintomo di una cattiva politica. Una politica non politica, fatta di silenzio, di non partecipazione, di non ascolto. Chi di noi è andato all'incontro con Ricciardi lo sa fin troppo bene.
E' in ultimo una manifestazione in difesa dei diritti dei più piccoli, quelli che ancora non hanno voce e che non solo sono il nostro futuro (di genitori) ma sono il futuro della società.