Un fondo per abbattere le tariffe del nido

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Succede a Predamano, il comune in provincia di Udine, dove si istituisce un fondo "salva famiglie" che potrebbe rivelarsi nel tempo un efficace fondo "salva nidi". Le famiglie potranno far domanda entro oggi, presso gli uffici comunali
per chiedere un sostegno alla rette e un conseguente abbattimento della tariffazione. In generale la regione Friuli Venezia Giulia ha rette si aggirano attorno ai 350 Euro mensili di media. Gli aumenti tra il 2014 e il 2015 sono stati registrati nelle provincie, in modo più o meno evidente. Pordenone è quella che ha aumentato di più ( 2,2 % ), mentre Udine è stata l'unica città a non avere ritoccato le tariffe, ma risulta anche per quest'anno la più cara sul territorio. Le distribuzioni  dei servizi sono molto differenti. A Trieste ci sono oltre 800 posti disponibili, mentre a Pordenone ne troviamo 98. Le liste d'attesa sono invece simili in tutte le province e si aggirano attorno al 30%.
Ma quest'anno tutto si complica, tra la crisi, la diminuzione delle nascite e l'aumento delle rette, le liste d'attesa si accorciano e le domande calano, perfino i bandi per la gestione dei nidi vanno deserti, dimostrando un disinteresse anche dei soggetti gestori. Il fatto succede in un paese in provincia Pavia di Udine.
A Udine le iscrizioni hanno un calo davvero importante anche meno 20%.
Le famiglie che rinunciano sono quelle a redditto basso, che scelgono soluzioni alternative, come affidare i figli ai nonni o non tornando al lavoro, sopratutto da parte delle madri. Le famiglie a redditto medio invece si comportano in modo differente, scelgono di frequentare servizi privati, che hanno costi inferiori al nido comunale. A questo punto che ben venga la riduzione delle rette che come spiega l'assessore alla Scuola Candito «Si riconoscerà ai nuclei familiari residenti, fino al 30 per cento della spesa sostenuta nell’anno 2015 per rette di frequenza dei figli minorenni a nidi d’infanzia, senza subordinazione al reddito» Per quest'anno la misura è straordinaria ma si prevede possa divnetare permanente.