A piccoli passi: il nido aperto 17 ore al giorno


BoNidi












«Anche se a pagamento, meno male che un servizio del genere esiste. Anche mio nipote frequenta la struttura» Dichiara Carlo Cabrio sindaco di Salussolo dove ha inaugurato il nido aperto 17 h al giorno: dalle 5,30 del mattino fino alle 22,30. Le due educatrici e fondatrici del nido hanno avuto l'idea ascoltando le tante esigenze frustrate dei neo genitori. Il problema a Salussolo (provincia di Biella) come in molti contesti è il solito: come continuare a lavorare e mandare i bimbi al nido? I servizi educativi se tutto va bene, offrono orari standar: quindi dalle 7 alle 18. Per il resto c'è il vuoto. La risposta delle educatrici Martina Milano e Patrizia Sebastio è stata "A piccoli passi", un nido che oltre ad avere un orario molto lungo, ha anche una retta contenute:  5,10 Euro mensili. La retta è comprensiva di tutto: pappa bio, pannolini, salviettine ecc ecc. 

Nel biellese nonostante la crisi del lavoro, nonostante la massiccia esportazione di mano d'opera, sono ancora molte le fabbriche del tessili che lavorano con turni continui. Ma i nidi ad orari lunghi sono ormai diffusi  in tanti contesti.  
A Milano la scuola Dadà apre il primo nido 24 ore  su richiesta. Sempre in Lombardia, in Brianza dove il lavoro è una religione, nidi e le scuole d'infanzia aprono le porte un venerdì sera al mese, per consentire ai genitori una serata di svago. 
I politici interessati a promuovere i nidi ad orari flessibili sono sempre di più, in Puglia il comune di  Villa Castelli apre il nido alle 4 di notte con bussino annesso, per consentire i braccianti, di andare a lavorare nei campi . A Trieste l'assessore Grim  raccontava di "voler lavorare sugli orari" e apre il nido aperto 7 giorni la settimana. Bologna già da tempo offre svariati servizi con orari flessibili, sia per nidi aziendali che nidi convenzionati, sia in città che in provincia. A Roma c'è Buonanotte Forellino il nido 24 H al giorno, nel sito si scrive "Mancava un servizio dedicato ai bambini 0-6 di tipo residenziale". 
Se inizialmente sono stati i privati a fare la parte del leone, da qualche tempo anche i nidi comunali tengono il passo e offrono, con scuole d'infanzia, orari più elastici. Il tutto è da confrontare puntualmente con il sud dove i nidi spesso non ci sono e quando ci sono, chiudono alle due del pomeriggio.