Obbligo vaccini: istruzioni per l'uso

 
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Cronaca Bambina. Da oggi la legge sull'obbligo dei vaccini entra in vigore. Di seguito le istruzioni, per tempi, modalità previste. Per iscrivere i bambini a nidi e scuola d'infanzia sono rese obbligatorio 12 vaccinazione. E questo era noto ormai da tempo. Le 12 vaccinazioni sono tutte gratuite anche per chi dovrà "recuperate". Obbligatorie già dal 1999 le 4 vaccinazione anti-poliomielitica, l'anti-difterica, l'anti-tetanica e l'anti-epatite B  rimangono e si aggiungono: l'anti-pertosse, l'anti-Haemophilus Influenzae tipo b, la vaccinazione anti-meningococcica B, l'anti-meningococcica C, l'anti-morbillo, l'anti-rosolia, l'anti-parotite, l'anti-v.
Quante punture?
Anti-poliomielite, anti-difterite, anti-tetano, anti-epatite B, anti-pertosse,anti-Haemophilus Influenzae tipo b, saranno somministrati contemporaneamente in una vaccinazione esavalente. Anti-morbillo, anti-rosolia,anti-parotite, anti-varicella potranno essere somministrate in un vaccino quadrivalente. Separatemente i vaccini anti-meningococco B e anti-meningococco C.

Per i nati nel 2017
Le cose sono semplici. Le dodici vaccinazioni dovranno essere tutte obbligatoriamente somministrate. 
Per chi è nato tra il 2001-2004 
Si dovranno effettuare le quattro vaccinazioni già imposte per legge anti-epatite B; anti-tetano;anti-poliomielite; anti-difterite e l’anti-morbillo , l’anti-parotite,l’anti-rosolia, l’anti-pertosse e l’anti-Haemophilus influenzae tipo b. Raccomandate dal Piano Nazionale Vaccini 1999-2000.
Per chi è nato il 2005-2011
Come prima, oltre alle 4 già previste, si dovranno effettuare anche l’anti-morbillo, l’anti-parotite, l’anti-rosolia, l’anti-pertosse e l’anti-Haemophilus influenzae tipo b, previsti dal Calendario vaccinale incluso nel Piano Nazionale Vaccini 2005-2007
Per i nati tra il '12 e '16 
Alle solite quattro  si aggiungono l’anti-morbillo, l’anti-parotite, l’anti-rosolia, l’anti-pertosse, l’anti-Haemophilus influenzae tipo b e l’anti-meningococcica C, previste dal Calendario vaccinale incluso nel Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2012-2014.
Chi è esonerato?
I soggetti immunizzati per effetto della malattia naturale . Ad esempio, i bambini che hanno già contratto la varicella non dovranno vaccinarsi contro tale malattia. I soggetti che si trovano in specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta.
Quando si potrà posticipare?
Quando i soggetti sono malati con o senza febbre. Il medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta, dovrà accertare.
Per iscrivere i bambini a scuola
La documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni. La richiesta di vaccinazione consente l’iscrizione a scuola, in attesa che la ASL provveda ad eseguire la vaccinazione (o a iniziarne il ciclo, nel caso questo preveda più dosi).
Quando?
Entro la fine dell’anno scolastico l'idonea documentazione comprovante l’esonero per intervenuta immunizzazione per malattia naturale idonea documentazione comprovante l’omissione o il differimento della somministrazione del vaccino copia della prenotazione dell’appuntamento presso la azienda sanitaria locale. 
Autocertificazione
Il genitore potrà anche autocertificare l’avvenuta vaccinazione. In tal modo ha tempo per presentare copia del libretto vaccinale sino al 10 luglio di ogni anno. La semplice presentazione alla ASL della richiesta di vaccinazione consente l’iscrizione a scuola, in attesa che la ASL provveda ad eseguire la vaccinazione (o a iniziarne il ciclo, nel caso questo preveda più dosi) entro la fine dell’anno scolastico.
Senza vaccino 
I bambini da 0-6 anni non potranno accedere a nidi e scuole d'infanzia. A scuola si potrà comunque accedere.
Se non si vaccina cosa succede?
In entrambi i casi il dirigente scolastico o il responsabile del servizio dovrà segnalare la violazione all'asl.
Dall'ASL ai genitori
L'ASL sarà tenuto a fissare un appuntamento informativo con i genitori dove verranno illustrato i temi e i modi.
Le sanzioni
Se non si provvede alla vaccinazione scatta la sanzione tra 500 e 7500 euro a seconda della gravità dell'inadempimento (ad esempio per numero di vaccinazioni omesse)
Segnalazione alla procura
L'ASL è tenuto a segnalare la mancata somministrazione alla procura che deciderà se aprire un provvedimento. 
Le classi e i non vaccinati
I minori non vaccinati (ovvero gli esonerati per motivi di salute) saranno inseriti in classi dove sono presenti solo bambini vaccinati.