Aumento dell'età pensionabile? Educatori di nido e maestri d'infanzia esclusi...


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Il Governo pare deciso a non rinviare l’aumento dell’età pensionabile. L’età annunciata nei giorni scorsi è di 67 anni e 5 mesi e dovrebbe “scattare” dal 2019.
Rimandare questa manovra a dopo le elezioni sarebbe rischioso, in termini di voti, essendo l’aumento sgradito alla maggior parte degli elettori. Approvarla dal governo attuale invece potrebbe essere un buon modo di sbarazzarsi di un tema scottante in campagna elettorale. Se non c'è tempo di valutare caso per caso, c'è tempo di definire al meglio i termini della manovra. Così si è avviato uno studio, ancora in corso, per individuare i lavoratori da escludere. Sono le professioni considerate particolarmente gravose. In tutto sono undici e la primo posto spuntano, in modo indistinto, le “maestre” di asilo nido e di scuola d’infanzia. Seguono poi infermieri che fanno i turni di notte, macchinisti, camionisti, gruisti, muratori, facchini, badanti di persone non autosufficienti, oltre agli addetti alle pulizie, alla raccolta dei rifiuti e alla concia delle pelli. Il lavoro di educatore e di maestro alla scuola d’infanzia viene considerato particolarmente gravoso perché richiede doti di particolare pazienza e necessaria attitudini creative (ed elasticità mentale) per coltivare le menti dei piccoli scolari che frequentano questo delicato segmento educativo.