Ma il nido fa male ai bambini ricchi?


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“Questi dati, non dimostrano che l’asilo nido ‘fa male’, ma impongono semmai una riflessione sulla loro organizzazione: perché anche i bimbi di famiglie benestanti possano giovarsene, sarebbe opportuno aumentare il numero di educatori e
preferire semmai le formule micro-nido, così da portare il più possibile il rapporto fra educatori e bimbi verso uno a uno. ”. Così spiega il presidente di Simpe  Giuseppe Mele a conclusione di un incontro, avvenuto venerdì scorso a Bologna. L'incontro si concentrava su una ricerca condotta dall’Università di Bologna.  La ricerca ha per titolo “La meglio infanzia” ed è stata realizzata dal Professor Andrea Ichino, Margherita Fort e Giulio Zanella di scienza dell’economia, ne avevamo già parlato  con lo stesso Professor Ichino, potete leggere qui l'intervista integrale.
La ricerca
Lo studio mostra come i piccoli accuditi informalmente da un adulto,  abbiano un quoziente intellettivo più alto, rispetto ai bambini che abbiano frequentato un nido. Lo studio dimostra anche che i bambini che hanno frequentato il nido hanno meno probabilità di accumulare chili di troppo in adolescenza.   
La ricerca: come? 
Lo studio prende in esame i soggetti compresi tra gli 8 e i 13 anni. I ricercatori hanno coinvolto circa 500 famiglie, che fra il 2001 e il 2005, avevano fatto richiesta di iscrivere il proprio figlio a uno degli asili nido pubblici del Comune di Bologna. Sono stati raccolti i dati di circa 7000 bimbi ma si sono poi concentrati su quelli con genitori entrambi lavoratori e con un redditto complessivo di di 80.000 euro l’anno.
I nidi a Bologna tra il 2001 e il 2017
Dopo aver appreso i risultati l'attenzione punta sul rapporto numerico tra educatore bambino. Ed è interessante notare che in questi anni proprio il rapporto numerico sia aumentato. Per le sezioni lattanti che è cresciuto fino a 1educatore ogni 5 bambini, mentre nel 2005 era di uno a 4.
Il nido e l’alimentazione
Anche la qualità del cibo è cambiata da quelle date. O meglio non sappiamo con precisione se la qualità sia calata, quel che sappiamo per certo è che è diminuito il costo della pappa. Oggi un pasto al nido di Bologna ha un costo di 1,60 come spieghiamo nel dettaglio qui. Dunque non possiamo sappiamo se oggi la frequentazione del nido possa restituire gli stesso risultati positivi nemmeno in fatto di educazione alimentare.