Le disalleanza educative. Tra i genitori e la scuola ci sono i bambini


BolognaNidi














Parole e pensieri... Ogni volta che sento parlare la pedagogista Mariagrazia Contini di bambini, sono certa che prima o poi farà riferimento alla ricerca le dis-alleanze nei contesti educativi. La ricerca, raccontata in un libro edito da Carracci, si snoda tra Parigi e Caltagirone e indaga sul rapporto tra genitori e le istituzioni educativi. Il libro è complesso e non può essere riassunto in poche righe. Ma dovrebbe
essere spunto di riflessione per molti. Genitori educatori e maestri. Quanto sono distanti oggi i servizi educativi e la scuola dalla vita che scorre nel mondo? Quanto fanno fatica queste istituzioni ad adattarsi alle esigenze contemporanee? Ci sono dei momenti in cui la distanza pare essere incolmabile. Oggi ad esempio i bambini sono a casa da scuola chiusa per sciopero eppure non è arrivata una sola comunicazione dai maestri per spiegarne i motivi. Ieri in un ristretto gruppo di genitori ci siamo trovati a discuterne: "E' possibile che non sappia perché gli insegnanti sono in sciopero? Magari sarei andata a manifestare con loro se solo avessi saputo...invece nessuna comunicazione!" Un tempo forse avrei avuto modo di leggere in un brutto volantino, pieno di parole, i motivi dello sciopero e invece nulla! Ma le dis-alleanze non si fermano solo a questo esempio particolare. Ogni giorno sono tante le resistenze che il mondo delle cura e dell'istruzione pone nei confronti dei genitori, con le tantissime accezioni che possono esserci, certo ma rimangono sempre tante. E del resto è molto difficile capire. Per lavoro ascolto quotidianamente le parole e i sentimenti di educatori, insegnanti, pedagogisti, mentre come genitore sento gli sfoghi dei genitori. Il rapporto pare interrotto e in mezzo rimangono invisibili i bambini. Loro vedono molto chiarimento questa frattura che è purtroppo diseducativa. E mentre si pensa di chi siano le colpe: dei genitori che vogliono mettere becco su tutto? O dei maestri che lavorano poco e scioperano sempre di venerdì? Rimangono i bambini ad apprendere e assorbire un clima di dis-allenaza che respirano nei due contesti educativi più importanti per la loro formazione.