Rette più basse nei nidi dell'Emilia Romagna

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"Un investimento che riconosce l'importanza dei servizi educativi per i più piccoli, in particolare dei nidi" Così commenta la vicepresidente e assessore al welfare alla Regione E-R Elisabetta Gualmini. Alla regione saranno destinati 20 milioni di euro per sostenere il sistema di educazione zero a sei anni. Si tratta del
riparto del fondo complessivo di 209 milioni di euro di cui abbiamo già dato notizia (Leggi qui). Secondo molti questo riparto crea disparità importanti tra il nord e il sud Italia. Al sud infatti dove ci sono meno servizi arriveranno anche meno risorse.(leggi qui) . Ad ogni modo Elisabetta Gualmini è particolarmente soddisfatta e annuncia buone notizie anche  per i genitori “Oltre 20 milioni per la nostra regione significherà contenere le rette e addirittura abbassarle, migliorare e intensificare la formazione del personale, riqualificare i servizi. Questi sono i risultati concreti che aspettavamo e che ora spetterà a noi programmare e indirizzare”. I fondi saranno destinati in prevalenza  alla gestione dei servizi educativi per l’infanzia, soprattutto quelli per bambini da 0 a 3 anni, per rendere possibile un effettivo contenimento delle rette a carico delle famiglie. Infatti anche in regione i servizi hanno subito quasi in ogni comune un calo delle iscrizioni preoccupante. Nel 2018 la Regione aggiornerà gli indirizzi in materia di servizi educativi, ragionando con gli Enti locali e con i diversi protagonisti del sistema integrato.
Il sistema educativo della regione in numeri. Il sistema dei servizi educativi per la prima infanzia in Emilia-Romagna è rappresentato da nidi d’infanzia, che possono accogliere bambini in età 3-36 mesi, sia a tempo pieno che a tempo parziale, organizzati con modalità diversificate in riferimento ai tempi di apertura (tempo pieno e part-time) e alla loro ricettività; dai servizi domiciliari organizzati in piccoli gruppi educativi; infine, da quelli integrativi, come lo Spazio bambini ei Centri per bambini e famiglie. Secondo i dati regionali riferiti all’anno educativo 2015-2016, in Emilia-Romagna i bambini da 0 a 3 anni iscritti nei 1.199 servizi educativi erano oltre 32.559, il 29,4% (110.771) dei bambini di questa fascia d’età residenti in regione. Nell’area metropolitana di Bologna i servizi sono 289 e gli iscritti 8.852. Nelle altre Province: Modena (184 servizi, 5.207 iscritti), Reggio Emilia (148 servizi, 4.298 iscritti), Parma (123 servizi, 3.368 iscritti), Piacenza (66 servizi, 1.360 iscritti), Ferrara (91 servizi, 2.320 iscritti), Ravenna (130 servizi, 2.906 iscritti), Forlì- Cesena (112 servizi, 2.463 iscritti), Rimini (56 servizi, 1.785 iscritti).