I nidi fanno bene se di qualità..eppure














"In molte realtà territoriali, gli asili nido comunali hanno un numero di iscrizioni decisamente inferiore rispetto ai posti disponibili e talvolta la mancanza di domanda da parte delle famiglie determina la chiusura di strutture pubbliche".

Scrive l'Istat nel rapporto pubblicato ieri. Sono stati anni molto complessi per la gestione di questo servizio e l'istat ci indica anche alcune cause per questa situazione che era già prevedibile alcuni anni fa. Tra le cause si elenca: la crisi del lavoro, le minori risorse che i comuni hanno investito, l'aumento delle rette, la denatanilità, i vincoli di spesa imposti dal patto di stabilità e le riduzione dei fondi statali ai servizi sociali. Una situazione che da anni stiamo denunciando .

I nidi chiudono. sono in calo dello 0,7% anche tra il 2014-15 (anni a cui fanno  riferimento i dati) perché se è vero che sono aumentati i posti disponibili è anche vero che sono diminuiti i nuovi nati. Contando i posti in assoluto registriamo una flessione, seppur lieve, presente e consolidata da due anni.  Chiudono tutti i servizi sia i pubblici con un meno 0,5%, che i privati meno 1%.

Gli iscritti calano diminuisce la domanda d'iscrizione. In punti percentuali del 4,6% mentre in numeri sono meno 9mila i bambini che non fanno richiesta dei servizi.

I nidi peggiorano in qualità e questo non ce lo può raccontare l'Istat. Questo non è un dato ufficiale ed è difficilmente da descrivere a livello generale. Rimane una supposizione in virtù del fatto che se la spesa diminuire, se assumere del personale diventa quasi impossibile, se le sostituzioni sono ritardate per risparmiare, se non si ristrutturano le sedi, se non si spende in formazione, se il personale è tartassato da continue richieste di contenimento di spesa su tutto... Allora la qualità non può più essere più quella di una volta. Questi contenimenti di spesa ne abbiamo avuto prova in tante città: a Venezia dove venivano chiamata i vigili, con vecchi diplomi dedicati all'infanzia, da inserire nei nidi...  a Torino dove si chiamano i nonni per aiutare i bambini... a Bologna quando un papà ci scrive di aver visto un educatore con oltre 20 bambini da accudire... a Napoli dove si invitano i genitori a tenere a casa i bambini perché non si possono avere supplenti...Eppure anche un recente studio sui nidi, tra gli altri, ci ricorda che I nidi fanno bene SE di qualità