Oltre la siepe... un progetto educativo 0-6

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Cronaca Bambina. A San Benedetto del Tronto nidi e scuole d'infanzia sono in dialogo costante e lavorano in modo condiviso. Il comune marchigiano, da qualche anno, lavora ad un progetto pedagogico sulla continuità 0-6 attraverso una rete condivisa di accoglienza valida per tutti i nidi e le scuole. Vediamo insieme come funziona e perché è nato.

Progetto 0-6: come nasce?
Ci sono una scuola d'infanzia e un nido in città molto vicine, divise solo da una siepe. In questa siepe c'è un'apertura, un varco naturale, che i piccoli della scuola d'infanzia, usano per tornare al nido. E allora perché non favorire questa pratica che esprimeva una necessità? La risposta non poteva che essere pedagogica e il varco della siepe è servito per avviare un processo più unitario di passaggio tra nido, scuola dell’infanzia e primaria. Il processo coinvolge tutti i bambini della città indistintamente dall’istituzione che frequentano: pubblica, privata o paritaria. 

Progetto 0-6: quando comincia?
Il progetto si avvia nel 2001. Nel 2008 il personale educativo e i pedagogisti elaborano la Carta della Continuità 0-6, la sottoscritta nel 2012 e il consiglio comunale delibera e accoglie la carta nel 2017. Intanto nel 2012 viene ideato un logo da parte delle stesse educatrici e insegnanti che diventa sigla distintiva di tutti documenti 0-6.
 
Perché continuità 0-6? 
Lo scopo è quello di favorire il passaggio unitario e organico tra nido, scuola dell’infanzia e primaria, a tutti i bambini in fascia d’età 0-6 anni della città.
In quegli stessi anni viene raccolta l’esigenza, espressa da più parti, da genitori (soprattutto uscenti dal nido) e da pedagogista, educatrici e insegnanti della città di sostenere con più forza e più da vicino i passaggi da un ordine educativo all’altro. 

Cos'è il Protocollo d’Intesa 0-6?
E' un documento che garantisce: collegialità e stabilità, che indica tempi e spazi d’incontro, che fornisce una strutturazione dei percorsi condivisi, per mezzo del coordinamento pedagogico comunale, e infine cura la memoria a la documentazione sul percorso 0-6. 
Il Protocollo ha prodotto ricadute positive sulla continuità, sul passaggio dal nido alla scuola dell’infanzia. Il confronto tra educatori e maestre non è sempre stato facile, ma nonostante criticità iniziali, il dialogo è costruttivo.  Infine le famiglie coinvolte risultano più partecipi e orientate ad un migliore dialogo con le istituzioni.