Le scuole d'infanzia comunali sono migliori

BolognaNidi












Cronaca bambina. Palermo di soldi non ne ha. E senza soldi non può assumere le nuove leve per rimpiazzare le maestre che andranno in pensione. Dopo settimane di accuse e smentite (leggi qui) la situazione si palesa con chiarezza: 120 bambini, che oggi frequentavano 5 sezioni comunali di scuole d’infanzia, saranno sistemati in altro modo…. Dove? Secondo l’assessore all’istruzione Giovanna Marano saranno sistemati allo Stato. Perché? In questi ultimi giorni il perché è stato attribuito a mancanza di soldi, mentre qualche settimana fa, si attribuiva alla mancanza d'iscritti... Ma vediamo insieme di capire come si stanno muovendo le parti in gioco. 


I genitori: Le scuola d’infanzia comunali sono migliori
"Tra una chiusura totale e la riconversione nella scuola statale - spiega l'assessore - abbiamo scelto il male minore". Ma i genitori non sono disposti ad accettare questo “spostamento” tanto facilmente e protestano “Le scuole statali non offre gli stessi servizi”. Dichiara il rappresentante dei genitori Gioacchino Castelli al quotidiano locale Palermo Today "Non ci sono le bambinaie e gli orari sono diversi. I bambini saranno costretti a continuare il percorso scolastico in strutture che offrono minori servizi. I bambini poi dovranno ricominciare daccapo temiamo che per alcuni non sarà così semplice".
La visione politica della situazione
L'assessore Marano di contro replica "Faremo di tutto per minimizzare i disagi, ma al momento non abbiamo altra scelta". Ma questa scelta ha creato forti tensioni anche all’interno della maggioranza. L'ex assessore alla Scuola Barbara Evola ci racconta Mi dispiace dare contro all’assessore Marano, che rispetto molto e mi rendo conto che la situazione è molto complessa, ma non è ammissibile annunciare una scelta del genere, senza nemmeno consultare prima il consiglio”. Il consigliere comunale di maggioranza, Ottavio Zacco, di Sicilia Futura incalza "Chiudere anche solo una sezione comunale è una sconfitta per tutta la città. L'amministrazione comunale dovrebbe coinvolgere il Consiglio. Non possiamo essere informati a giochi quasi fatti". Toni Sala consigliere comunale di Palermo 2022 pone in evidenza un dato molto concreto e rilancia “In pensione non si va dall'oggi al domani, si può e si deve monitorare la copertura della pianta organica. Se la sostituzione è bloccata da aspetti puramente economici, allora è necessario l'intervento del Consiglio comunale, se si dovesse trattare di altri ostacoli burocratici, regolamentari o normativi è necessario individuare le opportune soluzioni anche in deroga". In tutta questa vicenda ci sono ancora molte domande da chiarire e sopratutto capire i tempi di risposta da parte dello Stato a cui nessuno pare accennare. 
Quali sezioni chiuderanno?
Per dovere di cronaca specifichiamo che le sezioni in chiusura sono: due alla scuola Colozza.  due alla Buttitta  e una alla scuola Garzilli. Di queste cinque forse solo una sezione, alle scuole Buttita, potrebbe rinviare la chiusura di un anno ma ancora non c’è certezza.