Nidi famiglia: depositata la proposta di legge










Cronaca Bambina E' stata depositata ieri la proposta di legge per istituire nidi famiglia in Campania. La regione, nonostante più investimenti (come i fondi PAC), era, ed è rimasta, fanalino di coda per la diffusione di servizi educativi rivolti ai più piccoli. E la scarsità di servizi rallenta la crescita del lavoro femminile, fuori dalle pareti domestiche, e amplia l’offerta di servizi “in nero” dove la qualità educativa non è affatto tutelata. Cosa fare? La proposta di legge depositata ieri in regione tenta una soluzione basandosi anche sul fatto che i nidi famiglia possano essere più utili nella conciliazione dei tempi lavoro- famiglia. 



La proposta di legge



“Abbiamo depositato la proposta di legge regionale per l’Istituzione di un servizio di assistenza e cura per l’infanzia”. Lo ha annunciato la Consigliera regionale campana di Forza Italia Maria Grazia Di Scala componente della Commissione regionale Politiche Sociali e prima firmataria della proposta depositata dal Gruppo consiliare. “Parliamo dei Nidi familiari condotti dalle cosiddette Tagesmutter, mamme che presso il proprio domicilio si prendono cura di bambini dai 3 a i 36 mesi favorendo, così, le genitrici a conciliare maternità e lavoro”. 


Come in Trentino Alto Adige


L’Associazione Save The Children nella classifica delle regioni in cui è più semplice essere madre posiziona la Campania al 17° posto mentre le migliori rimangono Trentino Alto Adige e la Val d’Aosta, ‘Regioni dove, appunto, il servizio del nido familiare con Tagesmutter è particolarmente sviluppato’. 

Nido famiglia: come?


“La mamma di giorno è una vera e propria professione, un’occasione occupazionale il cui punto di forza risiede nella possibilità di soddisfare le esigenze di coloro che in determinate fasce orarie non possono badare ai propri figli, ma anche, al contempo, nella valorizzazione delle capacità e delle creatività di quelle donne che altrimenti, a causa delle varie circostanze rischiano di non svolgere un’attività lavorativa e rischiano quindi di essere escluse dal mercato del lavoro – prosegue l’esponente di Forza Italia – L’istituzione del nido familiare in Regione Campania contribuisce a rendere conciliabili le esigenze della famiglia con il lavoro: non si tratta infatti di un servizio con un orario di apertura e di chiusura, ma di un’attività costruita e articolata sulla disponibilità di tutti i soggetti coinvolti, si pensi alle mamme soggette a turni di lavoro”. “Mi auguro la massima condivisione del provvedimento da parte di tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale – conclude Di Scala –  affinché la Regione Campania possa dotarsi al più presto di un servizio che semplifica la vita alle famiglie e crea nuove opportunità di lavoro”.