Cronaca-cittadina. Nell'ambito dello sciopero generale regionale
del Pubblico impiego per il rinnovo contrattuale, la riforma delle
pensioni, il lavoro dei giovani, a Cesano Boscone è stato fatto un
presidio, durato un'intera mattinata, sotto la sede del comune, per
contestare la volontà dell'amministrazione cesanese di esternalizzare i
due asili nido comunali CON PERSONALE ANNESSO. "Leonardo, l'asilo è chiuso...ma andiamo!"
Ore 8.30 in punto, le pareti del palazzo comunale di Cesano
Boscone (almeno loro!), hanno fatto da appoggio a
striscioni scritti dalle educatrici comunali di Cesano Boscone
con il sostegno di colleghi del comune, cartelloni scritti da genitori
del
territorio; alcuni di questi dicevano "L'infanzia non si appalta", "Su
educatrici e qualità nessuna concessione". L'atmosfera è elettrica, di
quell'elettricità da contatto...contatto di speranze, di aspettative,
per cui ci si sente parti di qualcosa per cui vale la pena far sentire
la propria voce; e fra rulli di tamburi e voci al megafono interpellanti
il sindaco, parte un grande girotondo, di educatrici, di mamme, qualche
timido pargolo, che a gran voce cantavano: “Giro, giro tondo, come è
bello il mondo, se non
concediamo il servizio tuteliamo!” Un girotondo
in difesa del servizio pubblico asili nido cesanesi e delle sue
educatrici (due facce della stessa medaglia). Fra i presenti anche
alcuni rappresentanti delle forze politiche d'opposizione e la
sindacalista UIL Marisa Pasina, la quale afferma "domani inizierà il
confronto con le OO.SS. per affrontare il percorso lavorativo delle
educatrici comunali...sarà confronto vero con la possibilità di cambiare
le volontà espresse dall'amministrazione cesanese o si chiederà loro di
fare solo i notai per ratificare quanto già deciso?" E
a tal proposito calza a pennello il ritornello cantato più volte al
megafono dai genitori: "Condivisione e partecipazione, questo richiede
una buona gestione, gestione diretta oggi e in futuro, per un servizio
eccellente e sicuro!"
Ore
12.00, a presidio concluso, tornando a casa il mio piccolo Leonardo mi
dice "Mamma che bella festa e che bel girotondo" Vivere il territorio e
la comunità è anche questo.
di Francesca Spada