Cronache cittadine
Bologna cambia i criteri d’accesso ai nidi d’infanzia e lo fa
con una riforma che punta – questi gli obiettivi dichiarati dall’amministrazione
– a garantire maggiore equità e risposte alle nuove esigenze delle famiglie. La
modifica- si legge in una nota- introduce l’utilizzo del punteggio, sistema
utilizzato in grandi città come Milano, Torino e Firenze. La giunta ha
approvato, su proposta dell’assessore alla scuola Marilena Pillati, la delibera
contenente le linee di indirizzo e orientamento per le modifiche al regolamento
comunale dei nidi. Ora, secondo quanto stabilito dalla riforma del
decentramento, la delibera passa ai sei quartieri cittadini che attraverso un
percorso partecipativo potranno formulare proposte integrative o alternative.
Infine il documento tornerà in Giunta e la sua stesura definitiva verrà
sottoposta al consiglio Comunale.
“Il nuovo sistema a punteggio – afferma la vicesindaco–
contiene una revisione profonda dei criteri attraverso cui cerchiamo di
rispondere alle trasformazioni socioeconomiche che ci descrivono famiglie dalle
molteplici caratteristiche e condizioni lavorative o di studio varie e diverse”.
La proposta sarà sottoposta anche alle organizzazioni sindacali. La Giunta auspica che il nuovo regolamento venga approvato entro aprile e che possa essere utilizzato per formulare le graduatorie relative al prossimo anno educativo.
I nuovi
criteri: carichi familiari, situazione occupazionale dei genitori, condizione
economica dei genitori.
Nel
nuovo regolamento resteranno, ovviamente, immutate le condizioni di precedenza
assoluta per i bambini disabili e per quelli segnalati dai servizi sociali. La
proposta prevede
che le domande siano ordinate su un punteggio attribuito a ciascuno di tre ambiti: carichi familiari;situazione occupazionale o di studio dei genitori, condizione economica del nucleo familiare.
che le domande siano ordinate su un punteggio attribuito a ciascuno di tre ambiti: carichi familiari;situazione occupazionale o di studio dei genitori, condizione economica del nucleo familiare.
Nella
valutazione del carico familiare il
punteggio massimo sarà assegnato al genitore solo, condizione a cui viene
equiparata la separazione o il divorzio con affido esclusivo. Seguiranno i
casi di invalidità del genitore e dei fratelli con un punteggio massimo assegnato al genitore invalido al 100%. Infine si terrà conto della presenza
nel nucleo di conviventi e residenti minori fino ai 14 anni, compresa una nuova
gravidanza in corso, con punteggio variabile in relazione all'età e alla
presenza di gemelli.
I nuovi criteri individuano due grandi categorie di lavoro: nella
prima rientrano il lavoro autonomo e quello subordinato, nella seconda il
lavoro occasionale e saltuario. Nella proposta della giunta, i punteggi vengono
assegnati in ordine decrescente all'interno delle categorie che sono: lavoro
autonomo (purché continuativo); lavoro subordinato a tempo indeterminato o
determinato (purché in essere al momento in cui viene presentata la domanda)
con punteggio proporzionalmente ridotto in relazione alla percentuale oraria.
Per il lavoro saltuario, invece, il riconoscimento sarà subordinato ad una
quantificazione minima, oraria o monetaria, relativa ai mesi precedenti l’iscrizione.
Punti aggiuntivi verranno assegnati a chi lavora su turni o ad almeno 50 km da
casa. I nuovi criteri terranno conto
anche della condizione di studio dei
genitori: ai corsi di studio che consentono di assolvere all’obbligo
scolastico/formativo e a quelli abilitanti per iscriversi ad un albo
professionale, solitamente con frequenza obbligatoria, verrà riconosciuto lo
stesso punteggio massimo previsto per la situazione lavorativa. Verranno
inoltre considerate le altre condizioni di studio: lauree, ma solo la prima e
non oltre il secondo anno fuori corso, dottorati, master universitari, tirocini
e praticantati.
La condizione economica del nucleo familiare verrà valutata sulla base della fascia Isee di appartenenza in ordine decrescente.
La condizione economica del nucleo familiare verrà valutata sulla base della fascia Isee di appartenenza in ordine decrescente.
La
formulazione delle graduatorie
Le domande verranno inserite in graduatoria sulla base del punteggio ottenuto e le ammissioni ai singoli nidi avverranno, come già avviene, sulla base delle preferenze espresse per ogni struttura indicata nella domanda. Le graduatorie, formulate per fasce di eta, verranno aggiornate rispetto alla prima approvazione anche per i punteggi assegnati se nelle finestre temporali individuate nei bandi di iscrizione si modificano le condizioni oggettive dichiarate al momento dell'iscrizione.
Partecipazione
Le domande verranno inserite in graduatoria sulla base del punteggio ottenuto e le ammissioni ai singoli nidi avverranno, come già avviene, sulla base delle preferenze espresse per ogni struttura indicata nella domanda. Le graduatorie, formulate per fasce di eta, verranno aggiornate rispetto alla prima approvazione anche per i punteggi assegnati se nelle finestre temporali individuate nei bandi di iscrizione si modificano le condizioni oggettive dichiarate al momento dell'iscrizione.
Partecipazione
Un
ultima novità riguarda le forme di partecipazione dei genitori. L’idea di
fondo, a due anni dalla nascita di IES, è quella di una regolamentazione meno rigida
delle assemblee che possono evolversi in forme più flessibili di coinvolgimento
dei genitori e dei presidenti dei comitati nei canali e nella rete di contatti
già attivi nei Quartieri per il lavoro di comunità.