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Cronaca Bambina. Tre nuovi poli 0-6 per
ampliare l’offerta per mille bambini. Sorgeranno in Veneto e più
precisamente ad Arcugnano (Vicenza), a Occhiobello (Rovigo) e a Villafranca di Verona. I fondi sono erogati
dall’Inail per un totale nazionale pari a 150 milioni. I 150 Milioni sono stati suddivisi dal Ministero dell’Istruzione alla
Regioni. E il Veneto si è aggiudicato 13,5 milioni
di euro per finanziare tre poli
dell’infanzia innovativi, sia dal punto di vista didattico
educativo, perché destinati ai bambini tra zero e sei anni, sia da un
punto di vista architettonico.
Poli educativi 06: una boccata d’ossigeno
“E’ un investimento importante per
la nostra regione” sottolinea l’assessore al welfare Manuela
Lazarin “Mille posti in più rappresentano una ‘boccata di
ossigeno’, un investimento significativo nei percorsi educativi per
la prima infanzia e nei servizi per le famiglie, per aiutare mamme e
papà a conciliare meglio tempi di vita e di lavoro”.
Attualmente in Veneto 21 bambini su 100
in età 0-3 anni trovano posto al nido.
“Il nostro obiettivo-
continua l’assessore-è utilizzare al meglio le risorse, regionali
e statali, ordinarie e straordinarie, per sostenere e potenziare la
rete delle strutture per la prima infanzia, nonostante non sia scuola
dell’obbligo, perché è un diritto dei più piccoli vivere spazi
ed esperienze educative di socialità, ed è una esigenza delle
famiglie, in particolare delle giovani coppie, riuscire a coniugare
genitorialità e lavoro”.
Nuovi poli educativi 0-6: dove e come
Il comune di Arcugnano riceverà 4.347.050
mln di euro per la realizzazione di un polo 0-6 che consentirà di
accorpare i plessi esistenti che garantirà 187 posti di asilo
nido e 225 di scuola d’infanzia.
Il comune di Occhiobello si aggiudica 4,5
milioni per realizzare, a Santa Maria Maddalena, un polo unico
con 90 posti di nido e 90 di scuola d’infanzia da
gestire in convenzione con il comune di Stienta.
A Villafranca Veronese saranno garantiti quasi
4,6 milioni di euro per il nuovo complesso di 10 mila metri
quadrati, di cui 3 mila di superficie coperta, in un’area
attigua al centro urbano. Qui troveranno posto 9 sezioni di scuola
materna per accogliere 270 bambini e 60 posti di asilo
nido. Tre cittadelle per l’infanzia circondate da giardini,
orti sociali, percorsi nel verde, progettate a misura di bimbo e di
famiglia.
E se Adriana Lodi nel 1969 andò in Svezia per "copiare" il modello
del nido, i veneti, per progettare i nuovi poli sono andati fino in
Giappone “...per acquisire spunti progettuali” come ha sottolineato il sindaco di Villafranca Mario Faccioli. Le strutture saranno circondate da giardini botanici, orti
sociali, e i poli aperta saranno aperti agli scambi intergenerazionali.
Finanziamenti 0-6 alla regione Veneto
Nel 2017 la Regione Veneto ha investito 33 milioni di euro per
nidi e scuole d’infanzia, oltre ai fondi straordinari Inail
di 13,5 milioni per i nuovi poli educativi 06, ai quali si sono
aggiunti i 18 milioni dal piano nazionale per l’infanzia
0-6 anni. Le risorse sono state ripartite, d’intesa con
Anci e Fism, per l’ammodernamento e la riqualificazione di
strutture esistenti e più precisamente: 5 milioni sono andati a beneficio di 24 comuni e
contributi alle spese di gestione dei comuni e degli enti paritari e
13 milioni a beneficio di 485 strutture. Per il biennio
2018-2019 sarà introdotta una terza linea di investimento per la
formazione dei docenti e degli assistenti.