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Cronaca
bambina.
Pare la trama di un vecchio fumetto anni '50, dove l’eroe buono e muscoloso, si scontra con il cattivissimo che trama vendette
terribili contro l’umanità....
Purtroppo
questa volta,
l’eroe non c’è,
e i fatti sono
reali. Nella piccola sonnolenta cittadina della provincia di Belluno,
ormai da tempo,
un mitomane compie atti vandalici e poi lascia strani bigliettini. Nell’ultimo
biglietto scriveva così: "Ora
mi concentrerò sui bambini:
voi dovete aver paura per i vostri figli.
Se non mi farete una statua
riempirò
parchi e strade di caramelle con chiodi, spilli e giocattoli barbie e
altro con delle lamette all’interno"
Le caramelle sono state trovare nel cortile della scuola d'infanzia di
Cergnai a Cesiomaggiore, cittadina in provincia
di Belluno. Il mitomane si firma Erostrato e gli
sono stati imputati più atti vandalici come: incedi, la
spedizione di polverina bianca alla scuola primaria del paese che al
comune e ora il sacchetto di caramelle appuntite… La richiesta di Erostrato è sempre la medesima vorrebbe una statua.
Caramelle con spilli a scuola: le
dichiarazioni della maestra
Per quel che concerne il sacchetto di caramelle
ritrovato all'infanzia, la maestra che l’ha ritrovato dichiara al
giornale Corriere
delle Alpi: "Lavoro in questa struttura ormai da 35 anni e
siamo sempre stati tranquilli. Devo dire che siamo sereni anche
adesso, in quanto la cosa più importante era tenere i nostri piccoli
il più possibile fuori da questa brutta storia. È passato ormai
qualche giorno, ma siamo sicuri che non ne abbiano risentito. È
giusto che i loro genitori sappiano quello che è capitato, allo
stesso tempo non creiamo troppi allarmismi". Per motivi di
discrezione, la maestra, non vuole che si conosca il suo nome, in uno
stile un po' retrò e pieno di buon senso come la sua dichiarazioni
del resto.
Il procuratore
Chiede alle famiglie di stare attenti ai figli e di sollecitarli a
non toccare oggetti che trovano per strada o di cui non si sa la
provenienza.
Erostato in TV
Ma la storia di Erostrato ieri è finita in tv e più
precisamente al programma di Barbara D'Urso. A questo punto c’è da chiedersi se il mitomane si accontenterà
di questi riflettori o continuerà a tormentare i bambini? Secondo le
trame dei vecchi fumetti anni ‘50 non è mai bene accendere i
riflettori sui cattivi, anzi... Per il momento quel che rimane è il
buon senso dimostrato delle maestre che continuano a lavorare con
calma sorvegliando la scuola e senza caricare di ansia i bambini.
L’ipotesi avanzata da qualcuno è che sarebbero funzionali delle
telecamere per sorvegliare la scuola. Vincere calma e buon senso o
l’ansia di sicurezza?