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Lettera In questi giorni abbiamo ricevuto decine di mail riguardo all'obbligo dei certificati per il rientro dei bambini al nido e alla scuola. Tra le tante lettere ricevute, ne abbiamo selezionate due, che portavano all'attenzione punti di vista molto diversi, rispetto ai commenti che abbiamo avuto sui social. Oggi pubblichiamo, dei brani, di una lunga lettera di una mamma che ragiona sulle responsabilità dello Stato. Se volete potete continuare a scriverci a info@bolognanidi.it
Noi viviamo in
Lombardia e anche qui da anni non c’è più l’obbligo del
certificato medico per il rientro a scuola o nei nidi... Ma leggendo
questa storia del bambino allergico alle fave... mi chiedo dove sono finite le
responsabilità dello Stato? Siamo obbligati per legge a vaccinare
per tantissime malattie ma lo Stato non si assume la responsabilità
di fare colloqui sanitari con i genitori prima dell’iscrizione?
Possibile che non c’è un registro dove si può sapere che domande
sono state poste ai genitori rispetto alle malattie? Non c’è
niente? com’è possibile?
...Non so come
funzioni allo Stato, perché le mie bambine, sono dovute andare al
nido privato con una retta di quasi 800 euro al mese visto che al
pubblico non c’era posto!
Ma i vaccini fanno
bene e possiamo dormire tranquilli, perché ci pensa lo Stato ma lo
Stato prende i bambini a scuola senza chiedere altro! Fare dei
colloqui con i genitori è troppo disturbo? ... Non lo trovo giusto.
Penso che lo Stato dovrebbe tutelare la salute dei bambini in tutti i
modi e non solo come conviene a loro.
Elena M.