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Cronaca Bambina Aumenta l'importo massimo detraibile per le rette dei nidi. L'importo sale per ciascun bambino a 717 euro. 153
euro in più rispetto al 2017. Entro il 28 febbraio vanno trasmessi i documenti necessari. Chi deve fare cosa? Vediamo insieme.
Chi deve comunicare?
Gli asili nido, sia pubblici
che privati, devono inviare all'Agenzia delle Entrate i dati
relativi alle spese sostenute nel 2017 dai contribuenti (generalmente
i genitori), per la frequenza agli asili. ma anche le
"strutture dirette a garantire la formazione e la
socializzazione delle bambine e dei bambini di età
compresa tra i tre mesi ed i tre anni ed a
sostenere le famiglie ed i genitori" (come si precisa all'art. 70 della L. 448/200). Inoltre gli altri soggetti a cui
sono versate le rette relative alla frequenza dell'asilo
nido e i soggetti che erogano i rimborsi relativi
alle spese di frequenza dell'asilo nido.
Entro che data?
Entro il 28 febbraio 2018
Come si trasmettono i dati?
In modalità telematiche,
utilizzando l'apposito software reso disponibile sul sito
dell'Agenzia delle Entrate, direttamente dal soggetto obbligato o
tramite intermediario. I dati inviati saranno utilizzati poi dall'Agenzia delle Entrate
per la predisposizione della dichiarazione precompilata. I contribuenti che non vogliono rendere disponibili tali dati
possono fare opposizione, sempre entro il 28.02, presentando un
apposito modello all'Agenzia delle Entrate, tramite e-mail o fax.
Rette degli asili nido privati
Per le spese sostenute per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici o privati, l'importo massimo detraibile è di 632 euro per ciascun figlio.
Per le spese sostenute per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici o privati, l'importo massimo detraibile è di 632 euro per ciascun figlio.
Come si certificano le spese?
Le spese da detrarre si certificano con le ricevute di pagamento dei bollettini Mav o con le lettere di addebito in conto SEPA Sdd con contestuale evidenza dell'addebito sull'estratto conto.
Le spese da detrarre si certificano con le ricevute di pagamento dei bollettini Mav o con le lettere di addebito in conto SEPA Sdd con contestuale evidenza dell'addebito sull'estratto conto.
Se il pagamento del MAV è stato effettuato
online, le spese si certificano sempre tramite la presentazione
dell'estratto conto con evidenza dell'addebito. Se si è in
possesso di tutte le ricevute dei pagamenti effettuati nel 2017, non
occorre altra certificazione.
Le ricevute sono state smarrite
In questo caso è possibile contattare l'Ufficio scuola del
proprio Quartiere di riferimento per verificare i pagamenti
effettuati nell'anno 2017 e richiedere il rilascio di
un'attestazione. Utilizzando
i software messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate,
attraverso Entratel/Fisconline: Software di compilazione
(desktop telematico); Software
di controllo (desktop telematico).
Chi può inviare?
L'invio può essere effettuato direttamente dal soggetto
interessato oppure da un intermediario. E si può effettuare in tre diverse modalità:
Tramite invio ordinario. E' la comunicazione con cui sono inviati i dati richiesti. E'
possibile inviare più comunicazioni ordinarie per lo stesso periodo
di riferimento.
C'è anche la possibilità dell'invio sostitutivo. E' la comunicazione con cui si effettua la completa sostituzione di
una comunicazione ordinaria o sostitutiva precedentemente inviata e
acquisita con esito positivo. Infine c'è la possibilità di annullare. E' la comunicazione con cui
si chiede l'annullamento di una comunicazione ordinaria o
sostitutiva precedentemente inviata e acquisita con esito positivo. Attenzione! L'annullamento di una comunicazione sostitutiva determina la
cancellazione di tutti i dati contenuti nella sostitutiva, senza
ripristinare quelli della comunicazione sostituita.
Ho inviato i dati ma...
Il file viene scartato. Oppure il sistema segnala la presenza di codici fiscali
non validi. Si deve provvedere ad un nuovo invio
ordinario entro il 28 febbraio oppure entro i 5 giorni successivi alla
segnalazione.
I termini
La trasmissione si considera effettuata nel momento in cui
è completata la ricezione del file e a seguito di esito
positivo dell'elaborazione
E' comunicata mediante
ricevuta quando sono indicati:
data e ora di ricezione del
file; identificativo del file
attribuito dall'utente; protocollo attribuito al file; numero delle comunicazioni contenute nel file.
I tempi e i termini salvo
Salvo cause di forza maggiore le ricevute sono rese
disponibili in via telematica entro 5 giorni successivi dal
momento in cui è completata la ricezione del file contenente le
comunicazioni.
Quando le comunicazioni si considerano non inviate?
Per mancato riconoscimento del
codice di autenticazione Entratel/codice di riscontro Fisconline;
Per un invio dello stesso file avvenuto più volte.
A fronte di un file non elaborabile in quanto
non predisposto utilizzando l'apposito software di controllo Mancato riconoscimento del
soggetto tenuto alla comunicazione, nel caso di trasmissione
effettuata da un intermediario.
Un file che presenta errori tali
da pregiudicare le informazioni in esso contenute.
Per incongruenze,
comunicato mediante ricevuta di scarto in cui sono indicati i
seguenti dati: data e ora di ricezione del
file; identificativo del file
attribuito dall'utente; protocollo attribuito al file; motivo dello scarto.
L'opposizione cos'è?
L'opposizione è dire no all'uso dei dati. si può effettuare tramite email, all'indirizzo
opposizioneutilizzospeseasilinido@agenziaentrate.it; inviando un fax al numero 0650762651. L'opposizione può essere effettuata dal Primo gennaio al 28
febbraio di ciascun anno.