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Cronaca Bambina I bambini iniziano a preoccuparsi della propria reputazione già a cinque
anni, prima di arrivare alle scuole primarie. E' questa la
conclusione a cui sono giunti gli psicologi cognitivi Ike M. Silver e
Alex Shaw, dell'Università della Pennsylvania e dell'Università di
Chicago. Lo hanno stabilito sulla base di una disamina dei più
recenti studi sullo sviluppo cognitivo dei bambini.
Gli studi fino ad oggi
Fino ad oggi gli psicologi hanno dedicato molta attenzione a come gli adulti gestiscono la reputazione. Scarsi, se non rari ,sono stati gli studi che si sono concentrati sull'importanza della reputazione tra i bambini. Si sono affrontati temi attraverso degli studi che hanno messo in luce le loro capacità morali e i rapporti tra coetanei di dominanza.
La reputazione
Gestire la reputazione attraversa diversi saperi e competenze. Una prepotenza, ad esempio, esprime dominanza ma compromette la reputazione di moralità. Lo studio mostra pubblicato sulla rivista"Trends in Cognitive Sciences" descrive come i bambini siano in grado di adottare diversi comportamenti per lasciare impressioni più o meno positive sulle persone in diversi contesti. Ad esempio, i bambini si comportano più o meno generosamente a seconda da chi sono osservati. Riconoscendo anche le persone che potrebbero in futuro, aiutarli e fanno attenzione a conservare le impressioni positive di cui già godono. I bambini dimostrano di capire quanto possano aiutare gli altri a migliorare la reputazione e offrendo valutazioni positive dei compagni così da elevare la loro condizione sociale nel gruppo.