ArteBambina
Bambini, oggi a Bologna ha aperto una mostra delicata e bellissima in cui
sono esposti oggetti, stampe, abiti che ci raccontano una storia. E la
nostra storia potrebbe cominciare così: c’era una volta, tanto,
tanto tempo fa, un paese molto, molto lontano. Per arrivarci si
doveva viaggiare oltre le terre conosciute, oltre gli alti monti e si
doveva navigare in mari misteriosi...
Una volta giunti là dove il
sole nasce, si arrivava a Edo. Edo era un paese favoloso, abitato da
bellissime fanciulle e valorosi guerrieri, era un paese incantato,
circondato da alte mura dove la vita scorreva tranquilla e gli
artisti prosperavano sereni. Le fanciulle indossavano abiti spenditi
tutti di seta e disegnati. Gli attori si mascheravano e recitavano
storie eroiche e piene di colpi di scena. La musica prosperava e
tutti sembravano vivere in armonia. In realtà Edo era un
paese, bello si, ma dove la libertà era davvero poca... ma oggi vi
voglio raccontare, non tanto le storie di Edo, che è l’attuale
Tokyo ma il modo in cui dipingevano gli artisti che ci abitavano e
che inventarono una particolare tecnica di stampa che ha reso l’arte
giapponese famosa nel mondo.
L’arte giapponese è delicata
Il
Giappone è un paese molto diverso dal nostro. E’ composto da tante
piccole a volte piccolissime isole tutte sparse nell’Oceano. Il
Giappone è un paese che incontra e si scontra spesso la furia della
natura. Qui le terra trema spesso in terremoti violenti, qui ci sono
tifoni, uragani e tempeste incredibili. Ed è strano, ma nonostante
ci siano tanti cataclismi (fenomeni naturali violenti), le case sono
fatte di carta di riso e legno che nonostante tutto rimangono sempre
in piedi. Per abitare in queste case si deve essere molto educati e
avere un grande rispetto delle cose. Quando si entra in una casa
giapponese, si lasciano le scarpe all’ingresso e ci sia accomoda
seduti su morbidi cuscini posti per terra. Le pareti sono scorrevoli
e si spostano a seconda di come servono, per il giorno o per la
notte, le camere. Nelle camere da letto, non ci sono letti. Ci sono
grandi materassi (futon) e una volta che si è finito di dormirci, si
piegano e si mettono nell’armadio ed ecco che la camera da letto
può diventare uno studio e un salotto. In ogni casa c’è un angolo
dedicato ai defunti. Le cose preziose che ci sono in casa sono quelle
che si usano tutti i giorni: le ceramiche, gli oggetti, i
vestiti...In Giappone non ci sono cose preziose e belle da vedere e
cose utili da usare. Le cose utili possono essere anche molto
preziose.
Le
stampe e le immagini
Nel
paese di Edo gli artisti, i pittori, per creare immagini bellissime,
che potessero essere ripetute tante volte e potessero rientrare in
tante cose, hanno inventato una particolare tecnica di stampa e hanno
realizzato nell’ottocento delle immagini bellissime. Nella mostra
Giappone. Storie di amore e guerre, sono raccolte tante stampe, di
questo periodo prodotte a Edo. Osservatele bene bambini, e capirete
che una semplice linea può essere bellissima. Questi artisti
stampavano immagini ritraendo quello che vedevano, e lo facevano con
poche righe nette e scure e con colori delicati. Con pochi tratti
sapevano disegnare bellissime fanciulle, uccellini, fiori,
paesaggi... Ritraevano cose semplici e lo facevano in modo delicato.
Tutta l’arte giapponese è semplice e non perché non sapevano fare
cose difficili, ma perché ogni volta che un artista faceva qualcosa,
lo faceva “togliendo” le cose inutili quelle superflue per
arrivare ad un prodotto finale il più essenziale possibile. Oltre
alla mostra si possono fare delle attività come la cerimonia del te
o la creazione di origami.
Cosa?
Giappone. Storie d’amore e guerra
Dove?
A Bologna Palazzo
Albergati, Via Saragozza, 28 www.palazzoalbergati.com
Quando?
24 marzo - 9 settembre 2018
A
che ora? Tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00 (la biglietteria
chiude un’ora prima)
Quanto
costa? €
6,00 (audioguida inclusa) bambini da 4 a 11 anni non compiuti
€ 12,00 (audioguida inclusa) ragazzi da 11 a 18 anni non compiuti
Ridotto
Scuola del’infanzia €
3,00 prenotazione obbligatoria, min 15 max 25 max
Visita
famiglie (tariffa
biglietto escluso, min 7 / max 20 pax) ogni domenica ore 11.00
(escluse festivi) Biglietto bambini € 5,00 Biglietto adulti €
10,00 Visita guidata € 7,00 cad. (microfonaggio incluso, pagamento
in cassa, solo su prenotazione da effettuarsi dal lunedì e fino alle
ore 16.30 del venerdì per la domenica successiva, scrivendo
all’indirizzo didattica.maninarte@gmail.com