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Cronaca
Bambina. Succede a Imola dove una “scuola” d’infanzia
abusiva chiude dopo gli accertamenti dell’ausl. Per “carenze di
requisiti igenici ed elevato rischio di malattie infettive”.
I bambini
La scuola è situata
sui colli di Imola. Frequentata da dodici bambini tutti compresi tra
tre e sei anni. Sei dei bimbi iscritti non erano vaccinati mentre gli
altri lo erano solo parzialmente.
Un campo solare?
L’associazione che
gestiva la scuola aveva presentato la documentazione in comune per
aprire un campo solare da settembre a giugno. Visto lo strano periodo
contrario rispetto alle tempistiche dei campi solari, il comune dopo
le dovute verifiche anche da parte dell’ASL respinge la richiesta
perché è evidente che l’associazione non offre un campo solare
d’inverno ma una scuola a tutti gli effetti con tanto di retta. Il
tutto si conclude a ottobre 2018
La “scuola”
continua a operare
Nonostante
la documentazione sia respinta la “scuola” continua
l’attività, accoglie i
bimbi e lavora a pieno ritmo. A questo punto scatta il controllo
quando i responsabili
verificano: trovano 12 bimbi
iscritti, un educatore e due genitori presenti in sezione. L’AUSL
propone per iscritto al comune un’ordinanza per sospensione
d’attività. Il comune a sua volta recapita la richiesta di
chiusura immediata all’associazione che ha confermato la cessata
attività e lo sgombero dei locali. Ora gli enti pubblici valuteranno
come procedere. Italia in Comuni ha invitato Imola ha porre regole
più restrittive.