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Cronaca
bambina Il maestro-supplente
risponde al nome Mauro Bocci che è stato sospeso
dal servizio dal MIUR "in via
cautelativa". I motivi sono ormai noti: si tratta di razzismo, razzismo che non si è risolto in un solo episodio, in un caso isolato, ma pare che si sia protratto per 14 giorni. L’uomo oggi, sotto i riflettori, avrebbe tentato di
giustificare gli insulti come un “esperimento sociale”.
I genitori
raccontano
I genitori in
un video a Repubblica raccontano come il maestro Mauro “ha portato il
fratellino maggiore in un'altra sezione per mostrarlo ai bambini:
"Guardate quanto è brutto!". Alla
figli minore il trattamento non sarebbe stato tanto più morbido con insulti che suonano come "
sei così brutta che possiamo chiamarti scimmia".
Silvia Tommasoni Avvocato incaricata dalla famiglia nigeriana intanto ha portato le carte in procura per avviare un'indagine e valutare se le vicenda abbia rilevanza penale oltre che disciplinare.
Silvia Tommasoni Avvocato incaricata dalla famiglia nigeriana intanto ha portato le carte in procura per avviare un'indagine e valutare se le vicenda abbia rilevanza penale oltre che disciplinare.
Come sono emersi i fatti?
I genitori hanno ricorso a Facebook per rendere nota la vicenda e per denunciare gli episodi. E sempre
su fb il maestro accusato si è esposto con toni volgari e insultanti nei
confronti dei migranti. E questo punto è davvero interessante. Le domande che riguardano il caso sono molte, prima tra le quali:
Perché i genitori hanno denunciato sui social invece che contattare la scuola? La seconda domanda invece riguarda il maestro: come mai si è sentito tanto
libero di esprimersi in questi termini pubblicamente? Come mai si è sentito tanto sicuro da portare il bambino in un'altra sezione?
Domande e ipotesi
Sono domande che meritano riflessione. Perché se il caso di razzismo tanto manifesto è isolato e singolo (almeno mi auguro) è pur vero che c'è un altro razzismo meno evidente e più subdolo...il razzismo di chi tace di chi ascolta e gira la faccia dall'altra parte. Anche questo è razzismo. Il fatto poi che i genitori non siano andati dalla preside ma abbiano scritto su fb apre la strada a tante altre supposizioni e domande: come sono accolti i genitori quando "criticano" gli insegnanti? E come sono accolti deu genitori neri?
Infine
Come in tutte
le notizie la voce di Matteo Salvini si fatta sentire
"Sono
vicino a quel bambino, ma non può essere tutta colpa di Salvini come
pensano i professoroni e i commentatori di sinistra".