Cronaca Bambina. Succede ad Avellino: il commissario prefettizio Giuseppe Priolo chiude l'asilo comunale in tempi strettissimi e senza possibilità di appello. Il tutto viene annunciato ad un giorno dalla festa del lavoratori. La voce del segretario generale Cgil Lucia Morsa si solleva in protesa. Riportiamo il comunicato.
Si chiude
“L’Amministrazione commissariale conferma, per il tramite di
una sua delegazione, la precipitosa ed ingiustificata volontà di
voler chiudere l’asilo nido comunale già espressa nella delibera
commissariale n. 31 del 26/03/2019”.
I motivi?
“Troppo costoso e basta- scrive nel comunicato stampa- questa
l’unica motivazione portata al tavolo Nessuna valutazione sui
mancati investimenti negli anni, nessuna volontà di cercare di
rilanciare il servizio, anche con la razionalizzazione del personale
amministrativo che presta servizio presso l’asilo nido e
nessun incremento numerico del personale educatore al fine di
meglio rispondere alle istanze inevase delle famiglie che
richiedono il servizio”.
Nessun’altra soluzione
“nessuna menzione su eventuali finanziamenti previsti per la
gestione diretta di tale servizio, nessun piano strategico, nessuna
progettazione, si mira ad introiti facili come il compenso derivante
dalla semplice locazione dell’immobile, senza considerare con la
dovuta sensibilità all’erogazione di un servizio pubblico
locale a domanda individuale di così fondamentale impatto sociale”.
Cosa risolverà?
“Non sarà di certo la dismissione dell’asilo nido comunale a
risanare le casse del comune, piuttosto la chiusura finirà per
distruggere ulteriormente ciò che rimane dei servizi sociali a
supporto delle famiglie”.
Un invito ai candidati
La segretaria del sindacato chiude il comunicato con un invito
rivolto ai candidati per la guida del Comune di Avellino in cui
chiede di prendere una posizione su questa scelta che riduce un
servizio tanto importante per i propri cittadini.