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Cronaca
Bambina
Il
Comune di Bologna ha stanziato centomila euro per offrire nuove
opportunità estive agli adolescenti con disabilità di età compresa
tra i 14 e i 19 anni.
Tante
diverse opportunità
Il
progetto si caratterizza per la varietà delle opportunità offerte
nella logica di rispondere al meglio a bisogni diversificati. Le
nuove modalità di sostegno del Comune sono riconducibili a due
tipologie.
Sconto
sulle tariffe
La
prima consiste in uno sconto sulla tariffa per la frequenza di una
iniziativa estiva sul territorio il cui progetto educativo venga
ritenuto coerente con il percorso dell’adolescente interessato
dalla Neuropsichiatria dell’Ausl.
Contributi:
a chi e per quanto tempo?
Il
contributo per la frequenza viene erogato per un massimo di 3
settimane, per un valore massimo di 300 euro per ogni settimana. Fino
a 28.000 euro di ISEE potranno essere richiesti contributi fino a un
massimo di 900 euro. Oltre i 28.000 euro di ISEE il contributo
massimo richiedibile sarà di 630 euro (210 a settimana). I
contributi, previa richiesta presentata al Quartiere di residenza,
vengono erogati nell’ambito delle risorse disponibili, dunque in
caso le domande totali richiedano risorse superiori, verranno
ordinate in una graduatoria in modo crescente rispetto al valore
ISEE.
Sostegno alle scuole Aperte
La
seconda tipologia di sostegno si inserisce nelle scuole secondarie di
secondo grado che nel mese di settembre aderiranno al progetto Scuole
Aperte 2019 e consiste nella predisposizione di progetti educativi di
integrazione dei ragazzi interessati che già frequentano queste
scuole. Le famiglie potranno formulare la richiesta di sostegno ai
Quartieri cittadini, che predisporranno un progetto di integrazione
attraverso l'impiego di educatori.
La scelta politica
La
deliberata
di
Giunta è
stata proposta
della vicesindaco Marilena Pillati in accordo con l’assessore al
Welfare Giuliano Barigazzi che
dichiarano:
“La
proposta è stata predisposta grazie a un lavoro di analisi dei
bisogni condotto dalle Aree Educazione e Welfare del Comune di
Bologna insieme ai Quartieri, all’Ausl di Bologna, alla Scuola. I
costi delle iniziative estive disponibili per i ragazzi di questa
fascia di età sono spesso molto alti e le famiglie vivono criticità
organizzative per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, e
carenze di opportunità di socializzazione dei loro ragazzi nei
periodi di chiusura delle scuole. Dopo questa analisi abbiamo deciso
di investire parte del Fondo di riserva per una iniziativa che
introduciamo quest'anno in maniera sperimentale con l'intento di
verificarne i risultati”.