Cronaca Bambina
Nonostante tante incertezze presenti il comune di Bologna guarda con fiducia al futuro e apre il bando per presentare la domande di iscrizioni ai nidi. Aprono oggi, 27 aprile, fino a mercoledì 20 maggio 2020. Vediamo insieme come far domanda e tutte le novità per il prossimo anno.
Nonostante l'emergenza sanitaria, sia ancora in corso e potrebbe avere degli effetti anche sull'organizzazione dei servizi per il prossimo anno educativo, i tempi tecnici di elaborazione delle graduatorie di accesso impongono all'Amministrazione di pubblicare comunque il bando per la raccolta delle domande.
Nonostante l'emergenza sanitaria, sia ancora in corso e potrebbe avere degli effetti anche sull'organizzazione dei servizi per il prossimo anno educativo, i tempi tecnici di elaborazione delle graduatorie di accesso impongono all'Amministrazione di pubblicare comunque il bando per la raccolta delle domande.
Il Comune di Bologna informa preventivamente
L’impianto descritto nel bando potrebbe subire delle modifiche, sia nella
modalità di funzionamento dei servizi educativi sia per quanto riguarda
le convenzioni con i gestori privati, che potrebbero essere oggetto di
revisione. Sarà cura dell’Amministrazione comunicare
tempestivamente le eventuali nuove modalità organizzative.
Per l'iscrizione: si ricorda l'obbligo vaccinale
La legge 119/2017 prevede che l'assolvimento dell'obbligo vaccinale sia requisito di accesso ai nidi d'infanzia. Tutte le informazioni utili in tema di vaccinazioni obbligatorie sono reperibili nella pagina dedicata sul sito web di Ausl Bologna.
La novità: i Poli per l’infanzia
Novità dal nuovo anno educativo sono i Poli per l’infanzia: strutture che accolgono bambini fino a sei anni di età. I poli prevedono l’applicazione di un criterio di precedenza nell'accesso alla scuola d'infanzia, che assicura su richiesta dei genitori, la permanenza dei bambini provenienti dal nido del medesimo polo per l’intero ciclo. I Poli oggi in città sono: Nido "Il Cavallino a dondolo" e la Scuola d'infanzia "Al Cinema!" (gestiti dalla Fondazione Gualandi); Nido "Tovaglie" e la Scuola d’Infanzia "Il Padiglione". Nidi "Cavina"/"Bruco Rosa"e la Scuole d'Infanzia "Dozza"/"Dall'Olio" infine la sezione primavera "Bacchi"/"Gabelli" - Scuole d'infanzia "Bacchi"/"Gabelli".
Per l'iscrizione: si ricorda l'obbligo vaccinale
La legge 119/2017 prevede che l'assolvimento dell'obbligo vaccinale sia requisito di accesso ai nidi d'infanzia. Tutte le informazioni utili in tema di vaccinazioni obbligatorie sono reperibili nella pagina dedicata sul sito web di Ausl Bologna.
La novità: i Poli per l’infanzia
Novità dal nuovo anno educativo sono i Poli per l’infanzia: strutture che accolgono bambini fino a sei anni di età. I poli prevedono l’applicazione di un criterio di precedenza nell'accesso alla scuola d'infanzia, che assicura su richiesta dei genitori, la permanenza dei bambini provenienti dal nido del medesimo polo per l’intero ciclo. I Poli oggi in città sono: Nido "Il Cavallino a dondolo" e la Scuola d'infanzia "Al Cinema!" (gestiti dalla Fondazione Gualandi); Nido "Tovaglie" e la Scuola d’Infanzia "Il Padiglione". Nidi "Cavina"/"Bruco Rosa"e la Scuole d'Infanzia "Dozza"/"Dall'Olio" infine la sezione primavera "Bacchi"/"Gabelli" - Scuole d'infanzia "Bacchi"/"Gabelli".
Nidi privati convenzionati
Sono 33 i nidi privati convenzionati con il Comune mettono a disposizione 670 posti applicando tariffe mensili agevolate che varia da 200 a 640 euro in base all'ISEE. L'iscrizione ai nidi privati avviene contattando direttamente il nido scelto, che potrà accogliere le domande fino a concorrenza dei posti messi a disposizione con la convenzione.
Non solo nidi
Per l'anno educativo 2020/2021 il nuovo sistema di convenzioni interessa anche i 18 Piccoli Gruppi Educativi (PGE) e le 9 sezioni primavera,
che portano all'offerta complessiva
961 posti. Le rettesi aggirarno tra i 200 fino a 450
euro al mese in base all’ISEE. Per le sezioni primavera l’integrazione
va da 130 a 350 euro mensili in base all’ISEE.
L’assessora alla Scuola Susanna Zaccaria
"In questo periodo di evoluzione dell'emergenza
sanitaria e del perdurare della sospensione delle attività educative e
scolastiche, comprendo l’apprensione con cui le famiglie bolognesi che
hanno figli o che devono iscrivere i propri piccoli ai nidi d’infanzia
guardano al futuro, perché è la stessa apprensione che abbiamo noi
amministratori. Siamo vicini a queste famiglie e posso garantire che la nostra
attenzione su questo fronte è massima. Attendendo i provvedimenti
futuri, ci
prepariamo per essere pronti a partire e la pubblicazione del bando nidi
va proprio in questa direzione".
Informati: Mamma portami al nido!