Pensieri e Parole
Si sta ipotizzando di tornerà all'apertura totale della scuola entro maggio.
Si ipotizza anche di prolungare le scuola anche in estate, per favorire la socialità di bambini e ragazzi, altri ipotizzano per recuperare il tempo della didattica perduto.
I dati non sono pervenuti e non sono pubblici. E ogni volta che si prende una decisione si fa riferimento a dati che però non ci è dato esattamente sapere.
E' così difficile, in un ambiente tutto sommato controllabile, come la scuola contare i casi di positività tra educatori, maestri, professori e alunni?
Ieri Mario Rusconi, presidente dell'Associazione nazionale presidi del Lazio commentando una nuova impennata di contagi nelle scuole romane dichiara:
"Abbiamo i termoscanner che ci segnalano se un ragazzino è infetto o meno e per evitare assembramenti sono stati bloccati gli accessi alle macchinette. Ma non basta quel famoso tracciamento a tappeto per gli alunni annunciato mesi fa non è mai stato effettuato"
sulle pagine di Fanpage
#ScuoleAperte ( a tutti i costi)
Nel mentre ci sono alcuni soggetti privati interessati alla riapertura della scuola, è una cosa assolutamente normale, è forse è un'ovvietà ma è bene ricordare che chi gestisce scuole, asili nido privati senza rette e con pochi contributi è in ginocchio e spinge per riaprire.
Mentre i genitori che si organizzano in manifestazioni con megafoni in piazza, verosimilmente sono appartenenti a classi elitarie, perché francamente dubito che chi deve far quadrare i conti, abbia tempo ed energie da spendere così in questo momento.
Il risultato è che l'apertura della scuola senza dati, senza tracciamenti, senza nuove norme di sicurezza e più basata da necessità economiche " devo far quadrare i conti" e dalle spinte di una certa classe sociale che "No la dad è intollerabile e fa male!"
Il malessere dei ragazzi che è evidente, ed è gravissimo, di cui dovremmo prenderci cura con grandissima attenzione, è usato da questi soggetti più per far bella figura più per avere ragione che per effettivo ascolto di un malessere.
Un altro problema (enorme) è che la politica non sa tenere la barra dritta e si fa manovrare anche quando è il governo dei migliori. E triste ma per onestà intellettuale è bene dircelo.
Laura Branca
Ps Il kit di sopravvivenza alla scuola non è in vendita. Non è coperto da copyright BolognaNidi. Potete costruirlo in casa in modo semplice e veloce! L'elemento che non deve mancare è il cornetto!