Quale laurea per insegnare al nido? Una nota del Miur informa


Cronaca Bambina I dubbi rispetto ai titoli necessari per lavorare come educatore in un nido sono molti. La legge n 65/2017 stabilisce che per accedere alla professione di educatore al nido ci vuole la laurea L19 con indirizzo specifico per "educatore di nido". La normativa entrerà in vigore da quest’anno 2019-20. Fino a quando saranno validi i vecchi titoli? Il Miur invia un comunicazione per informare.



Partiamo dalla legge e i titoli 
 
Il decreto 65/2017 (detta legge 0-6) introduce nuovi requisiti per insegnare al nido. Possono insegnare presso gli asili nido gli educatori dei servizi educativi per l’infanzia, ovvero coloro che conseguono la laurea nella classe L-19 purché ad indirizzo specifico “per educatori dei servizi educativi per l’infanzia”. E ad oggi non sono molte le Università che offrono questo corso di laurea. Bologna è una delle poche. (vedi qui) Possono insegnare nei nido privati e pubblici anche i laureati in Scienze della formazione primaria, classe LM-85bis (docenti della scuola dell’infanzia). integrando la propria laurea con uno specifico corso di formazione per l’insegnamento al nido da svolgersi presso le Università e conseguire 60 crediti formativi aggiuntivi. La norma entrerà in vigore nell’anno 2019-2020. Fino ad allora per insegnare al nido continueranno ad essere validi i titoli si studio previsti dalla normativa regionale, purché conseguiti entro il 31 maggio del 2017.Ciò detto molti dubbi sono ancora di precisare e le proteste da parte di educatori e pedagogisti sono ancora molte. 

le precisazioni del Miur rispetto ai titoli e ai tempi

Il MIUR interviene con una nota dell’Ufficio Legislativo con la quale tenta di dare risposta ai tanti dubbi. La nota fa chiarezza sull’immediato ma non pacifica i tanti, Apei in testa,  che protestano per lo sbarramento che un titolo di laurea tanto specifico impone. Ad ogni modo vediamo insieme la nota.
Fino all’anno 2019 saranno accettati anche i vecchi titoli solo se conseguiti entro il 31 maggio del 2017. E chi è in fase transitoria? Cosa si prevede nel vuoto temporale che va dal 1° giugno 2017 al 31 agosto 2019?
Il Ministero dell’Istruzione asserisce che tutti coloro che si sono immatricolati prima dell’entrata in vigore della nuova legge potranno insegnare al nido, anche se ad una classe generica L-19 o alla magistrale di Scienze della Formazione primaria (questo in base a quanto stabilito dal principio di irretroattività delle leggi).
Si precisa anche che fino a quando i singoli Atenei non recepiranno quanto previsto dal decreto ministeriale 378/2018, oltre ai titoli riconosciuti dalle relative normative regionali continueranno ad avere valore tutti “i titoli conseguiti all’interno della classe L-19, pur in assenza dell’indirizzo specifico di cui al D.M. n. 378/2018 e i titoli di laurea quinquennale in Scienze della formazione primaria LM-85bis, pur in assenza dell’integrazione del corso di specializzazione per complessivi 60 CFU”.
 
Laura Branca