Vogliamo lavorare nei nidi! La petizione è online














Cronaca Bambina La petizione è online e titola Vogliamo lavorare nei nidi . Le parole da seguire sono #buonaeducazione e #noretroattività. La petizione si rivolge direttamente al neo Ministero della pubblica istruzione e parte da Link Coordinamento universitario. L'appello si riferisce alla decreto attuativo ZeroSei (decreto 65/2017) della Buona Scuola. Il decreto, l’abbiamo scritto più volte, stabilisce che a partire dal 2019-20 potranno essere assunti come educatori negli asili nido solo i laureati in Scienze dell’Educazione L19 con un indirizzo specifico per educatori nei servizi educativi per la prima infanzia.




Perché la petizione?
 
La prima grande difficoltà e che l’indirizzo non è presente in molti Atenei e questo è un fatto. L’altra difficoltà è che sono molti gli studenti ad essersi iscritti a facoltà a Scienza dell’Educazione, per lavorare poi nei nidi e che non potranno più farlo. Andrea Torti coordinatore di Link in un articolato comunicato spiega "In molti hanno intrapreso il percorso di studi con l’obiettivo di avere sbocchi professionali anche nei servizi per la prima infanzia. Le università non hanno avuto modo di adeguare la propria offerta formativa soprattutto perché ancora oggi, a un anno dal decreto, non sono stati definiti dal ministero dell'istruzione i requisiti che l'indirizzo infanzia dovrà avere".

Cosa chiede la petizione?
Link ritiene, con una buona dose di buonsenso, “fondamentale che, per tutti gli studenti immatricolati entro quest’anno, la laurea in Scienze dell’Educazione consenta l’accesso ai posti di educatore al nido indipendentemente dalla presenza o meno di un indirizzo specifico infanzia. Continueremo a contrastare la retroattività del Decreto e a chiedere risposte sul perché si stia creando un corso specifico, settoriale e professionalizzante, senza che ci siano reali investimenti pubblici nel settore degli asili nido”.

Sul tavolo del Ministro
 
Sul tavolo del neo ministro all'Istruzione Marco Bussetti arriva questa richiesta che interessa non poche persone e che andrà a sommarsi a tante altre richieste non ultima il problema molto complesso che riguarda le 50mila maestre diplomate tolte dal ruolo e dalle graduatorie perché senza i requisiti richiesti ora.

Qui il link della petizione https://goo.gl/YJ8SV2