Per
la prima volta, dal 1971, i posti al nido superano le richieste. Il
dato però cela situazioni molto diverse: famiglie che rinunciano a
iscrivere i propri figli e famiglie che non trovano posto oppure non
possono usufruire di una struttura facilmente raggiungibile. Chi e
perché rinuncia al nido? Chi è perché non trova posto nei nidi
comunali? Chi si occupa della famiglia e dei servizi educativi?
Cosa sta succedendo in Emilia Romagna? A queste domande, che
quotidianamente i genitori si pongono, cercherà di dare una risposta
il convegno "Educare i bambini, quante domande..."
in programma il prossimo 17 aprile a Bologna.
Organizzato
dall'associazione BolognaNidi, il dibattito
avrà al centro lo stato di salute dei servizi educativi
dedicati ai bambini da 0 a 3 anni. I nidi costituiscono
un'importante risorsa educativa e sociale, eppure sono sempre di più,
in tutta Italia, i servizi che stanno chiudendo o rischiano di
chiudere. A Reggio Calabria non c'è più un nido pubblico, molte
regioni sono lontane dall'obiettivo di Lisbona e anche nella nostra
regione, in cui i nidi hanno rappresentato a lungo un modello, non
mancano criticità e difficoltà. Al dibattito parteciperanno
la vicepresidente della regione Emilia Romagna, Elisabetta
Gualmini, Cristiano Gori, dell'Università Cattolica di
Milano, esperto di welfare e politiche locali, SilviaNicodemo, avvocato e docente di diritto pubblico
dell'Università di Bologna, Sandra Benedetti,
responsabile u.o. dell'area infanzia e genitorialità del
servizio politiche familiari, infanzia e adolescenza della regione,
L'incontro
sarà moderato da Laura Branca, giornalista
freelance e fondatrice dell'associazione BolognaNidi. Nata
dall'esperienza dell'omonimo blog, dal 2011 BolognaNidi si occupa di
educazione e servizi educativi, raccogliendo intorno a se genitori,
educatori, pedagogisti, insegnanti e giuristi. L'associazione
promuove dibattiti ed incontri. Notizie ed approfondimenti sul mondo
dell'infanzia e dell'educazione sono i temi portanti intorno a cui
ruota.
Il
convegno si terrà nella Sala Marco Biagi, in via Santo Stefano 119
alle ore 17.