Cucinare è educare.



BoNidi















Milano. All'Expo si parla di cibo e della cultura del cibo di tanti paesi e in tutte le lingue, o quasi. Si assaggiano e si raccontano i cibi in molti modi, grazie ai 130 e più padiglioni presenti a Milano. E non mancheranno certo gli appuntamenti per i più piccoli che segnaleremo a più riprese, ma oggi, ci interessa fare un riflessione sulla parte filosofica del tema. La malnutrizione riguarda quasi tutto il mondo e se circa 805 milioni di noi, soffrono la fame, un'altra buona parte del mondo, soffre la sovralimentazione.

In ogni caso si soffre e si muore per cibo, in due modi diversi e opposti.

Educare al cibo fin da piccoli, anzi da piccolissimi, è importante per il nostro presente e il nostro futuro. Un bambino che impara a mangiare bene, è un adulto che mangia bene, o per lo meno, è un adulto che ha gli strumenti per farlo. Mangiare bene significa tante cose, e forse ognuno di noi, mentre legge, sta pensando a qualcosa di diverso.... ma c'è un luogo dove la “buona alimentazione” quella condivisa e consigliata, dai nutrizionisti passa tutti i giorni con precisione di qualità e quantità.
Questo luogo è, o meglio, dovrebbe essere, la mense scolastica.
Per molti bambini la mensa inizia prima delle scuola, inizia al nido. Inizia cioè quando i bimbi hanno tra lo zero e i tre anni di vita, un momento in cui si impara con grandissima facilità e i concetti rimangono nella memoria in modo ben radicato.
E di fronte ad un aumento preoccupante dell'obesità infantile, mi viene da considerare le cucine interne ai nidi, come una delle risposte più efficaci e meno costose per prevenire malattie della cattiva alimentazione ...
che ci costa tanto, a tutti, e in tutti modi.
Eppure i nidi di ultima generazione non contemplano al loro interno le cucine ma optano per la pappa cucinata da mense industriali, che pur essendo di qualità e avendo  controlli irreprensibili, non possono certo supplire al vuoto, che l'assenza della cucina arreca...
La cucina si dice "è l'anima di una casa"  ma la cucina è anche l'anima di una "buona educazione" e non solo alimentare, ma anche una buona educazione per la creatività, per fare insieme, per la manualità che i bambini apprendono impastando, girando, mescolando tanti ingredienti per trasformare  qualcosa in qualcos'altro...di reale e di buono....
Quando si ha la cucina al nido i genitori arrivano al mattino e sanno dagli odori cosa mangeranno i loro bambini, le cuoche fanno piccoli laboratori per preparare la torta di cioccolato, o di mele...
le cucine insegnano ai bambini che c'è una persona che prepara tutti i giorni la loro pappa...
Quando c'è la cucina si impara l'importanza della cura, del gusto e del "bello" della pappa, così si invogliano i piccoli a provare e sperimentare.Perchè allora non considerarle per loro importanza?