Liste d’attesa accorciate, un nido il sabato mattina e
un servizio per bambini da uno a tre anni aperto durante la chiusura natalizia
delle altre strutture educative.
Sono alcune delle novità annunciate dall’assessore alla scuola del comune di
Modena Gianpietro Cavazza che nei giorni scorsi ha risposto alle interrogazioni
dei consiglieri Simona Arletti (Pd) e Domenico Campana (Per me Modena).
LISTE D’ATTESA – L’assessore
ha spiegato che, per effetto delle rinunce, la graduatoria dei bambini in lista
d’attesa si è ridotta. Prima dell’avvio dell’anno educativo 173 famiglie hanno
rinunciato al servizio facendo sì che il numero di domande passasse dalle
iniziali 1105 alle attuali 932 a fronte di 731 posti nido. Cavazza, inoltre, ha
ricordato che negli ultimi anni si è verificato un trend costante di rinunce
nel corso dei primi mesi dell’anno scolastico, trend che si aggira intorno al 30% e che se confermato permetterà di
accorciare ulteriormente le liste d’attesa. L’assessore ha poi aggiunto che
ogni anno permane una quota di domande inevase che coesiste con posti vuoti all'interno
delle strutture; ciò accade perché un certo numero di famiglie è interessata
esclusivamente ad un posto in uno specifico nido. Cavazza ha anche confermato
la disponibilità dell’amministrazione a stanziare ulteriori risorse se si
verificasse la necessità di ampliare l’offerta.
POLO TRIVA Nel suo intervento Cavazza ha affermato che da
quest’anno è stata ampliata “ l'offerta di servizi integrativi
che accolgono bambini e famiglie insieme per permettere percorsi di
socializzazione e inclusione già dai primi mesi di vita”. Tra questi l’assessore
ha citato i nuovi spazi “Primo incontro” al Polo Triva e al Momo che ospitano
anche due nuovi centri bambini- genitori. I nuovi spazi Primo Incontro sono dedicati
al gioco con mamma e papà, per scoprire il mondo del bambino e condividere la
propria esperienza di genitore nel primo anno di vita del figlio. Tra le novità
in arrivo negli spazi del Triva figurano anche un centro invernale e un nido aperto al
sabato. Il primo – rivolto a bambini da 1 a 3 anni – accoglierà i piccoli
durante la pausa natalizia mentre il secondo ospiterà 15 bambini frequentanti i
servizi educativi a cui saranno proposte attività di laboratorio. Inoltre il
Triva potrà ospitare corsi di cucina rivolti ai genitori e corsi di formazione
per le neo mamme e i neo papà. Il nuovo polo verrà inaugurato il 22 ottobre e
tutte le proposte che vi troveranno spazio punteranno a fornire risposte
flessibili in grado anche di intercettare le famiglie che rinunciano al nido
tradizionale. Al Triva ha anche trovato
posto il Servizio lettura Il Sognalibro a disposizione di tutti i servizi
per l’infanzia, delle scuole primarie, di enti e strutture che si occupano di
bambini e adulti disabili, di famiglie e genitori.
EX NIDO TODI Nel rispondere al consigliere Campana circa il futuro
del Todi che da un anno ha cessato di essere un nido, Cavazza ha spiegato che
la struttura sarà destinata ad accogliere servizi educativi rivolti alla fascia
3-6 anni. “Si sta predisponendo un bando pubblico per affidare il Todi a
soggetti interessati a fornire un’ulteriore offerta di servizio per bimbi 3-6
anni. Considerato che abbiamo avuto diverse proposte di avviare attività
sperimentali di scuole d'infanzia, ci sembra che attraverso il bando si possa
fare una proposta innovativa sia negli orari che nella didattica” ha spiegato l’amministratore.