Caro Babbo Natale,
quest’anno vorrei
che portassi, nel tuo grande sacco pieno di doni, anche tanti nuovi
nidi per tutti i bimbi.
Per i bambini nati sotto il duomo di Milano,
per quelli che piangono davanti al Vesuvio, per i piccoli color rosa pallido e per quelli neri carboncino, per quelli di tutti i
colori e sfumature, per quelli tristi e senza genitori, per quelli pieni di
parenti e coperti di coccole, per quelli malati, e per quelli che scoppiano di salute, per quelli che dormono buoni e
tranquilli e per quelli che urlano tutta notte…
Se portassi tanti
nuovi nidi ci sarebbero un cambiamento epocale, quasi eccezionale!
Le strade si
riempirebbero di culle e passeggini spinti da genitori, nonni, zii e
cugini, tutti più contenti, pieni di sorrisi e parole
gentili.
Il nostro paese finirebbe sui giornali di tutto il mondo e
tutti verrebbero a conoscerci e vedere come tanti nidi ci rendono
felici.
Vinceremmo di certo dei premi e in ogni piazza ci sarebbe una
statua, a forma di educatrice, dove si poserebbero uccellini venuti da lontano per cantare nel paese dei bambini...
E tutti direbbero: “Oh che bel paese l’Italia!”
Auguri a tutti i
nostri lettori e ai loro bambini.
Ci vediamo il 9
gennaio.