Cronaca cittadina. I primi a protestare sono stati i lavoratori. Al nido Gabelli di Andria c'è poco personale. L'amministrazione pubblica ha aumentato le retta (quasi il doppio in un anno) ma pur avendo avuto meno iscritti, rispetto all'anno precedente, al nido continuano ad esserci poche educatrici. Quante? Presto detto, lo scrivono i sindacati in una lettera indirizzata all'amministrazione lo scorso settembre "...Sono circa 60 bambini, da 0 a 3 anni, assistiti da 8
educatrici. Un numero non in linea con il giusto rapporto educatrice/bambino che dovrebbe scendere a 6 bambini per educatrice, così come previsto dal contratto nazionale di lavoro". Assemblea, dopo assemblea, ad oggi le cose non sembrano cambiare nei fatti, le educatrici continuano ad essere poche. Ora è una madre che scrive ad un giornale locale: ".. se non si può assumere altro personale, almeno si diminuiscano i bambini assegnati a ciascun educatore."
Ma per i politici si rimane nei limite della norma regionale. Eppure la mamma continua a scrivere "Se per si assenta una delle educatrici dei lattanti, l'altra ne deve seguire non più 5 ma 10 bambini. Voi riuscireste a seguire 10 lattanti contemporaneamente? Noi apprezziamo moltissimo lo sforzo del personale, ma vogliamo qualcosa di più dal comune..."