La tangenziale dei bambini conquista l'Europa

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Cronaca Bambina. La tangenziale dei bambini è reale e ben funzionante. Inaugurata circa un anno fa a Casalmaggiore (comune di 15 mila abitanti in provincia di Cremona) è stata progetta e realizzata dal comitato cittadino Slow town con pochi soldi e grandi energie.
Consigliamo di visitare il sito di riferimento dove si raccolgono molti documenti utili. Oggi la tangenziale ha avuto un'importante riconoscimento essendo stata inserita nella prestigiosa Guida della Best Practice come migliore progetto italiano. Una bella soddisfazione sopratutto per un progetto partito dal basso e con pochissime risorse.
La Tangenziale e il problema iniziale
L'idea di fondo era modificare un territorio "desertificato". A Casalmaggiore c'è stato negli ultimi vent'anni un grande consumo del territorio per la realizzazione di centri commerciali e quartieri residenziali. Le nuove costruzioni hanno svuotato il centro del paese che oggi presenta 1500 appartamenti vuoti e 70 negozi chiusi. E tutti si muovono in macchina sempre più velocemente.       
Arriva la tangenziale dei bambini 
Questa nuova strada oltre ad avere risvolti ecologici è anche pedagogicamente valida: insegna ai piccoli a usare e muoversi per la città in modo alternativo, aiuta i piccoli all'indipendenza, riappropriazione i bambini di spazi propri (lontani dagli sguardi degli adulti). Incita il movimento e aiuta la prevenzione del sovrappeso. Insomma da qualunque parte la si volti pare davvero un'idea vincente.
Come è fatta la tangenziale?
E' lunga circa due km, costeggia il fiume Po e si snoda tra il centro della città e la scuola primaria Marconi. E' un servizio utile a 700 piccoli studenti, sia per il percorso casa-scuola, che per gite da scuola, verso il teatro, la biblioteca....
Ogni uscita ha un colore, un numero e un nome. La tangenziale è collegata al MetroBottega, una sorta di schermo-piantina, dove sono indicate le botteghe del centro dove è possibile fare compere raggiungendole in pochi minuti a piedi o in bici.
I costi e la politica
I tempi per realizzare sono stati davvero brevi (circa due anni) e i costi contenuti circa di 10 mila euro. Soldi tutti raccolti dai cittadini e dalle botteghe locali. Il progetto è a firma del comitato Slow town mentre la politica locale si è limitata a dare il nulla osta, sottolineando inizialmente non poche perplessità.