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Cronaca Bambina Torino non pare trovare
pace nemmeno alla vigilia delle feste Natalizie. Anzi, un nuovo nodo
viene al pettine per la giunta guidata del sindaco Chiara Appendino.
Questa volta il rischio è che le famiglie si ritrovino senza
assistenza dei Caf e non facciano in tempo a
compilare le tante scartoffie necessarie per incassare eventuali assegni
e bonus. Che vanno dall'assegno di maternità, al bonus nido, a quello
per le famiglie numerosa, passando dal bonus gas, energia, accesso
all’edilizia sociale, sostegno alla locazione, servizio
di trasporto disabili, sostegno per inclusione attiva ecc ecc .
Perché sta succedendo?
Il comune per sgravarsi delle tante pratiche, circa 130 mila l'anno, ha
appaltato nel corso tempo, il lavoro d'aiuto e assistenza ai cittadini
per la compilazione di tanti moduli ai Caf.
Il servizio, fino ad ora, ai cittadini non è costato direttamente
niente. La spesa, per le pratiche svolte dai Caf, sono coperte per
l'appunto dal comune.
Ma i Centri di Assistenza Fiscale, ormai da tempo, chiedono un aumento
di circa 50 centesimi per ogni pratica. La cifra complessiva sarebbe
quindi di circa 70 mila euro. Il lavoro, affermano i tanti
Centri coinvolti, è aumentato tanto e una cifra correttiva all'appalto
diventa indispensabile. L'accordo tra le due parti è più volte "saltato"
fino ad ora. Se non verrà presto trovata una soluzione e un accordo tra
le due parti saranno i cittadini a rimetterci, ognuno con la sua
singola e particolare storia.