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Cronaca Bambina Arresti domiciliari
per tre maestre di una scuola dell’infanzia comunale di Pomezia. Le
tre donne sono accusate di aver sottoposto alcuni bambini, di età
compresa tra i 3 ed i 5 anni a reiterati atti di violenza fisica,
morale e psicologica, umiliandoli, con vessazioni e insulti di vario
genere, di fronte all’intera classe.
Maltrattamenti: perché è partita l’indagine?
L’indagine è nata dalle denunce presentate da alcuni genitori
che avevano notato comportamenti strani e violenti e avevano
manifestato il rifiuto di andare a scuola. L’indagine è stata
condotta dai Carabinieri della stazione di Pomezia che hanno
installato all’interno del plesso scolastico delle telecamere.
Maltrattamenti: cosa hanno registrato le telecamere?
E le telecamere hanno registrato e accertato condotte
vessatorie nei confronti di alcuni bambini che venivano strattonati
con forza e subivano insulti e minacce
Le maestre minacciavano i piccoli dicendo loro che i genitori li avrebbero lasciati per sempre a scuola. Alcuni bambini sono stati strattonati per le braccia e uno di loro tirato per i capelli. Altri venivano costretti a mettersi in ginocchio in un angolo della classe .
Le maestre minacciavano i piccoli dicendo loro che i genitori li avrebbero lasciati per sempre a scuola. Alcuni bambini sono stati strattonati per le braccia e uno di loro tirato per i capelli. Altri venivano costretti a mettersi in ginocchio in un angolo della classe .
Maltrattamenti: quali sono accusa per le maestre?
Le tre maestre sono state sottoposte a procedimento penale per il
reato di maltrattamenti in considerazione dei metodi educativi
utilizzati, non solo inadeguati, ma decisamente lesivi della sfera
psico-fisica dei piccoli alunni. Le arrestate sono state poste agli
arresti domiciliari e saranno nei prossimi giorni interrogate dal
Gip.