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Andare al nido fa bene! Aiuta lo sviluppo psicologico dei bambini
Cronaca Bambina Andare al nido fa
bene. Chi frequenta un buon servizio o ci lavora, lo sa già e ne è convinto da tempo. Oggi però arriva la conferma anche dal mondo degli psicologi. Invero negli anni sono stati prodotti tanti e
diversi che lo hanno dimostrato da diversi punti di vista, ora un nuovo studio, che arriva dalla Francia,
dimostra che frequentare un (buon) nido aiuti i bambini a gestire
meglio le relazioni sociali e le emozioni. Con buona pace dei
genitori indecisi o di quelli che lasciano il bebè al nido perché deve lavorare.
Lo studio arriva dalla Francia
Condotto dall’Institut Pierre Louis d'Epidémiologie et de Santé
Publique (iPLESP) e dall’Università di Bordeaux la ricerca ha
dimostrato che i bambini che frequentano l’asilo nido tendono a
gestire meglio le relazioni e ad avere meno problemi emotivi dei
bambini che crescono solo in ambienti familiari. I risultati li
potete leggere sulla rivista di settore Journal
of Epimediology & Community Health.
Perché è
meglio andare al nido?
Frequentare un buon asilo nido offre più vantaggi. Intanto i
giochi sono solitamente, più stimolanti il tempo che si dedica alla
lettura, solitamente è maggiore rispetto a quello che si dedica a
casa. . Seguire regole precise, essere elogiati quando si ottengono
buon risultati, contribuisce ad una crescita psicologica individuale
“sana”. Chi frequenta il nido riesce poi a fare amicizia più
facilmente ed è più abile in società, soprattutto se l’esperienza
dura nel tempo per almeno un anno.
Lo studio
come è stato svolto?
I ricercatori hanno svolto la loro analisi su un campione di 1.428
bambini. Bambini che
in precedenza avevano partecipato ad uno studio francese denominato
Eden, che esaminava la salute e lo sviluppo dei piccoli nel corso
dell’infanzia. Per la nuova ricerca i ricercatori hanno monitorato
lo sviluppo emotivo dei bambini dalla nascita fino agli 8
anni di età. Per
farlo si sono basati sulle risposte di un questionario
compilato dai genitori quando i figli avevano 3, 5 e 8 anni. Dalle
risposte è emerso che i bambini che frequentano il nido tendono ad
avere un minor numero di problemi emotivi e comportamentali rispetto
ai coetanei che crescono con dei famigliari o con una baby sitter. In
futuro altre ricerche potrebbero determinare anche l’impatto di
questi benefici sulla probabilità di disturbi psichiatrici durante
l'età adulta.