Unicef e il garante dell’infanzia pubblicano i dati di 5 sondaggi rivolti ai fanciulli migranti. La discriminazione è servita

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Cronaca Bambina Ecco i risultati di 5 sondaggi condotti tramite U-Report on the Move e pubblicati da UNICEF e dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza (AGIA) in occasione della prossima Giornata Mondiale dell’Infanzia che si celebra domani il 20 novembre. I dati ci parlano di una società (e una scuola) che discrimina, anche, per il colore delle pelle.

I dati emersi Un ragazzo su due si sente accettato dai membri della comunità in cui vive. Uno su tre è stato vittima di discriminazione e, tra questi, il 71% a causa del colore della pelle. Il 17% ha dichiarato di essere stato vittima di violenza da quando è in Italia e Il 32% di aver subito violenze verbali. Uno su tre ha risposto di essere stato spinto a fare qualcosa che non voleva e Il 15% dei ragazzi che ha lavorato ha detto di aver svolto un lavoro pericoloso per la sua sicurezza o la salute.
Il sondaggio: chi l’ha svolto e come è stato svolto I sondaggi sono stati condotti tramite U-Report on the Move. Resi noti dall’UNICEF e dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza (AGIA) in occasione della prossima Giornata Mondiale dell’Infanzia che si celebra il 20 novembre.
Che cos’è U-Report on the Move? U-Report on the Move è una piattaforma digitale sperimentata dall’UNICEF in oltre 40 Paesi (e vanta 6 milioni di iscritti). La piattaforma consente ai giovani migranti e rifugiati che si iscrivono di esprimere la propria opinione in forma anonima. In Italia la piattaforma conta 1.078 iscritti. Di questi il 93% sono ragazzi e il 7% ragazze, l’83% ha un’età compresa fra i 15 e i 19 anni.

Sondaggio in cifre. Presentiamo in sintesi i risultati degli ultimi cinque sondaggi dedicati a cinque temi specifici. Diritto alla protezione contro la discriminazione. Il 40% dei giovani intervistati ha risposto di non sapere di avere diritto alla protezione contro la discriminazione; solo il 50% si sente accettato dai membri della comunità in cui vive, il 29% non si sente accettato. Il 33% ha dichiarato di essere stato vittima di discriminazione, sul motivo della discriminazione, il 72% ha indicato il colore della pelle, il 14% la nazionalità, il 5% il genere, il 7% la religione e il 2% l’orientamento sessuale. In quale luogo? il 35% ha risposto a scuola, il 35% alla comunità, il 30% per strada o altri punti di ritrovo. Conosci il Diritto alla protezione contro ogni forma di violenza? Il 42% dei giovani intervistati non sa di aver diritto alla protezione contro ogni forma di violenza.  Consoci il diritto alla protezione contro lo sfruttamento? Il 56% dei partecipanti al sondaggio ha risposto di sapere di avere il diritto di esser protetto contro ogni forma di sfruttamento. Accesso al lavoro? “hai mai lavorato da quando sei in Italia?” il 24% ha risposto “sì”, il 76% “no”. Di questi, per fascia di età, dai 0 ai 14 anni il 33% ha risposto “sì”, fra i 15 e i 19 questa percentuale si abbassa al 19%, mentre dai 20 in su il 100% ha risposto di aver lavorato da quando è arrivato in Italia. Conosci le regole e gli usi dell’Italia? Il 41% ha risposto di avere avuto difficoltà ad ambientarsi alla nuova situazione in Italia, il 28% ha risposto di no, il 31% “qualche volta”.