Imola: maestra ai domiciliari accusata di maltrattamenti e insulti razzisti















Cronaca Bambina. Un nuovo caso di maltrattamento si registra a Imola. Il caso presenta più aspetti inquietanti. Intanto dalle prime ricostruzioni parrebbe che i maltrattati continuassero da anni e fossero stati segnalati alle autorità scolastiche. Gli insulti e i maltrattamenti erano poi razzisti e diretti agli alunni di origine nordafricana.


La maestra
Era responsabile della sezione di una scuola materna di Imola. Secondo le prime ricostruzioni la donna di 55 anni umiliava i bambini a seconda della provenienza e li minacciava di ritorsioni se avessero “parlato” a genitori o alla dirigente.

I genitori
Lo scorso luglio alcuni genitori, i cui figli avevano appena terminato il ciclo scolastico, hanno sporto denuncia alla Polizia di Imola.

Le telecamere nascoste
Gli accertamenti si sono svolti come di consueto. Montate di nascosto le telecamere di nascosto, nella sezione dove operava la maestra, le immagini  registrate hanno confermato la fondatezza delle accuse. La maestra è ora agli arresti domiciliari.

Indagini in corso
La donna è indagata per lesioni personali aggravate e per maltrattamenti su minori, aggravati dall'odio razziale e dal fatto che si sarebbero svolti "un istituto di formazione, con abuso dei poteri o in violazione dei doveri inerenti a una pubblica funzione o a un pubblico servizio".

I Bambini
Gli alunni sono tutti compresi fra i 3 e i 5 anni.
Secondo quanto riporta il quotidiano Il Resto del Carlino la donna sarebbe già stata segnalata più volte alle autorità scolastiche, parrebbe fin dal 2015.