Un nido al museo

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Cronaca bambina Cosa succede quando il nido apre all’interno di un museo? Succede a Firenze e più precisamente all’interno del museo dedicato allo scultore del novecento Marino Marini. Il nido tutto speciale aprirà da settembre prossimo.



Gli educatori seguiranno il Reggio children approach così che L’arte sarà al centro dell’apprendimento per i bimbi che vivranno immersi nell’arte. In nido si aprirà all’interno dello stesso museo dedicato all’opera di Marini, tra i massimi esponenti della scultura del '900 italiano, anche se poco noto al grande pubblico.
Un nido al museo: in Italia una novità!
Di nidi al museo ce ne sono nel nord Europa o negli Usa, ma in Italia è una novità. Anche se è bene ricordare che il nido da sempre dato grande rilievo alla creatività e all’espressione artistica. E’ stata la presidente del museo Patrizia Asproni, per prima ad aver lanciato la proposta di aprire un nido al museo. Sulle pagine di La Repubblica racconta

La missione alla base di questo progetto è quella di trasmettere alle nuove generazioni non solo il lascito degli artisti del passato ma gli strumenti per utilizzare questo patrimonio per il proprio futuro". Sempre la presidente spiega come le rette non saranno "da ricchi" ma "particolare attenzione sarà posta ai bambini più svantaggiati e ai nuclei familiari che per motivi diversi hanno difficoltà a incontrare il sistema artistico e culturale della città". In nido infatti aprirà come soggetto privato.

Il progetto

L'asilo aprirà proprio di fianco all’ingresso del museo e si colloca nell'intera ala dell'ex convento di piazza San Pancrazio e del suo chiostro. Il modello pedagogico si rifà al "Reggio children approach" che inserisce l’educazione dell’arte fin dai primissimi anni di vita e lo fa con figure competenti le “atelieriste” che lavorano all'atelier. Questa scuola fa un passo in più e si immerge completamente nell’arte. I bambini saranno in continuo contatto con creatività e bellezza che potranno respirare anche a scuola oltre che per le vie della bellissima Firenze.

Qui video da Repubblica