Riapre l'assistenza per minori


 
Cronaca Bambina 
La notizia arriva dal Piemonte esattamente da tre comuni della provincia di Vercelli. 36 bambini (al momento solo 36) compresi tra i 3 e i 10 anni rientreranno a scuola o meglio andranno in un centro assistenza bambini. Di cosa si tratta? Vediamo insieme più da vicino.



Riapre l'assistenza ai minori

Borgosesia, Varallo, Quarone, sono i tre comuni che intendono riaprire le scuole ai bambini che con mamma e papà che tornano al lavoro non possono stare a casa soli e non possono nemmeno essere affidati alle cure dei nonni. Come rispondere a questa esigenza di cura? Con l'assistenza per minori un progetto ideato dal sindaco di Borgosesia Paolo Tiramani. In cosa consiste? Aule grandi dove ogni bimbo avrà 5 metri quadrati a disposizione, aule arieggiate ogni ora, misurazione della temperatura ad intervalli regolari e lavaggio delle mani ogni tot tempo. I bimbi a debita distanza arriveranno in aula ognuno con il suo pc o tablet dove potranno fare lezione online. Ovviamente ognuno ascolterà con le cuffiette per non disturbare i vicini. Ad aiutare i bambini a farei compiti le educatrici di cooperativa che di solito fanno post e pre scuola. Il pasto sarà servito sul "banco da lavoro" e non in mensa. Arriverà sigillato per garantire la sicurezza.      

Il costo? Molto contenuto 

Il costo del servizio garantito fino a 10 ore è inferiore ad una babysitter 10 euro al giorno più 5 euro per il pasto. Il progetto è piaciuto molto in regione e l'assessore alla scuola Elena Chiorino  sempre sulle pagine di Repubblica afferma "Lo dico chiaramente: non condivido nessuna delle ipotesi avanzate finora dalla ministra Azzolina: bisogna trovare il modo perché in autunno tutti i bambini possano andare a tempo pieno, altrimenti non si farà che aumentare il divario sociale tra le famiglie e penalizzare ancora di più le donne nella conciliazione dei tempi di vita e lavoro

L'assistenza per minori  

Per i due bambini (fino ad ora iscritti) più piccoli è stato riaperto il nido con la sorveglianza di due educatrici ed è stato stipulato un accordo tra comune e la diocesi.  Chiudo senza troppi commenti ma con una domanda: questo è un servizio adatto a dei bambini? E i pedagogisti cosa dicono? E' meglio questa assistenza di una baby sitter?  


Informati; Mamma portami al nido!