Centri estivi ai bebè. Riaprono i primi nidi


Cronaca Bambina 
"Il comitato tecnico scientifico ha dato parere positivo all'estensione delle linee guida per le attività estive alla fascia 03 anni". Lo annuncia ieri via fb la ministra alle Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti.


Il risultato fino ad ora

"Ci abbiamo lavorato in queste settimane insieme ai Comuni, alle Provincie, alle Regioni, alla Società di Pediatria e agli altri Ministri competenti, consapevoli dell'importanza di restituire, in totale sicurezza, anche i più piccoli quel diritto al gioco e alla relazione, fondamentali per lo sviluppo integrale della persona. ora continuiamo, insieme, a lavorare per declinare al futuro e ripartire. Con rinnovata fiducia e speranza." 

Entro quando? 
La vice ministra alla scuola Anna Ascani precisa
"Ora è importante che a questi bambini si consenta di tornare alla socialità sin dal 15 giugno, superando le restrizioni previste nell'ultimo Dpcm per i servizi educativi. Nelle prossime ore continueremo a lavorare, affinché in piena sicurezza, si possa dare ai bambini e famiglie una certezza sin dalle prossime settimane."   

Le prime aperture in vista

Intanto a Torino parte il progetto di aprire i giardini di 45 strutture individuate e adatte allo scopo per accogliere i bambini per momenti di socialità e gioco, accompagnati da un adulto. Bologna apre i cortili e i giardini dei nidi e delle scuole d'infanzia per consentire ai bambini che l'anno prossimo accederanno a nuove scuole, di salutarsi nel nido o nella scuola che lasciano. Sarà consentito a piccoli gruppi, con bambini accompagnati da un adulto di riferimento. Ora si tratterà di capire COME si intendono realizzare questi centri estivi per la fascia 03. Il fatto è che le parole totale sicurezza e socialità sembrano davvero cozzare.
D'altra parte il 15 giungo è davvero alle porte e si tratterà di capire come i centri estivi possano adattare  gli spazi (ad esempio) in tempi tanto celeri. Si riaprirà consapevoli del fatto che per lo 03 è impossibile mantenere la distanza di sicurezza?
Certo è che i centri estivi potranno essere un banco di prova per tastare soluzioni percorribili per riaprire i nidi a settembre, quando la situazione sanitaria potrebbe essere anche molto diversa da quella che conosciamo oggi.  Perché in questi mesi la ricerca scientifica continuerà a lavorare per conoscere meglio a cosa siamo di fronte. Un'altra domanda grande a cui è difficile dar risposta è: quanto costeranno questi centri estivi ai genitori? Avranno costi accessibili? Perché è certo che il personale che li accoglierà sarà molto più numeroso.