Chiude la scuola? Servono più collaboratori


Cronaca Bambina 
Ha chiuso ieri la scuola d'infanzia Testi Rasponi a Bologna. Tornano a casa quasi 90 bambini. E' la prima volta che chiude tutta una scuola e non solo la "bolla" o la sezione in cui è stato riscontrato un caso positivo.  Perché?   


La procedura applicata

In "quarantena" ci sono 88 bambini e il personale scolastico. Il provvedimento è scattato ieri su indicazioni di Paolo Pandolfi Direttore del dipartimento di Sanità pubblica Asl. Il tampone è in programma lunedì.  In tempi piuttosto celeri ma nemmeno troppo rapidi per contenere panico e per sostenere la famiglie che si trovano ad affrontare, se tutto va bene, almeno 4 giorni in cui gestire lavoro e bambino senza scuola. Ma al di là delle difficoltà continue che la pandemia genera  la domanda che rimane sul tappeto è: perché chiudere tutta la scuola?
 
Perché chiude tutta la scuola?
I genitori sono stati avvisati ieri attraverso una lettera del Dipartimento di Sanità in cui si segnalava la presenza di  un caso di Covid e "...informa che l'ultimo contatto che questa persona ha avuto con bambine e bambini, insegnanti e collaboratori è avvenuto il 16 ottobre". (fonte BolognainDiretta)
 
Fuori dalla "bolla" 
Il fatto è che nei nidi come nelle scuole d'infanzia ci sono due figure professionali che "girano" sulla struttura: i pedagogisti e i collaboratori. Ma c'è di più.

Si possono unire le sezioni?

Riprendendo la notizia della chiusura della scuola l'associazione insegnanti italiani (ADI) rilancia la richiesta di riorganizzazione dei nidi e delle scuole. E fa presente come "una coordinatrice pedagogica di area affermava in un'altra zona della città che di fronte a casi eccezionali, come l'assenza di un insegnante alle 7:30 del mattino, si possono unire due sezioni!" Ora su questo particolare punto ci sarebbe da fare chiarezza, perché è un'affermazione difficile da confermare, e piuttosto imbarazzante. L'unica certezza è che per ora non ci sono state risposte ufficiali. 
 
La richiesta del Movimento 5 Stelle 
Raggiungo al telefono la consigliera del M5S Elena Foresti "Sul fatto che si accorpino le sezioni al mattino, non so nulla, secondo la procedura non dovrebbe succedere. Invece per ciò che concerne il collaboratore che si sposta da una sezione all'altra, ho presentato già il 21 settembre, un odg che è stato bocciato, in cui chiedevo che per ogni "bolla" ci fosse un collaboratore. E' ovvio che la sicurezza, al cento per cento, in questo momento non possiamo garantirla, ma è certo che possiamo tentare almeno di contenere al massimo i rischi. Assumere più collaboratori, in questo particolare momento, potrebbe fare  la differenza". E di fronte a 88 bambini lasciati a casa e un'intera scuola chiusa: la prova, se ce n'era bisogno, che serva un collaboratore per ogni sezione è confermata.
 
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