Quando si capisce se questo è davvero il mio lavoro? Dada Daniela risponde

 



Dada Daniela Risponde

Da poche settimane sono stata chiamata per coprire un'assenza prolungata, fino alla fine dell'anno. E il fatto è che fino a che studiavo le teorie tutto è andato molto bene(...) ma da quando sono al nido e in relazione con i bambini, tutte le mie sicurezze hanno vacillato (...) fino a che sono con la collega mi so gestire abbastanza bene, ma quando sono sola, mi è successo più di una volta di entrare in panico. Come gestire tanti bambini tutti insieme senza perdere la calma? Capita a volte che mentre leggo un libro, uno inizi a distrarsi e poi tutti gli altri gli vanno dietro e io mi trovo a leggere per tre mentre gli altri fanno altro. Alla collega questo non succede mai, e se succede, capita che sia un bambino a distrarsi mentre tutti gli altri sono seduti...

Ci sono momenti in cui devo cambiare un bambino e devo lasciar soli gli altri, io tengo la porta aperta per sorvegliare, ma mi agito e loro percepiscono la mia paura perché si agitano, e più loro si agitano, più io mi sento inadeguata. Insomma non è affatto come me l'aspettavo e mi chiedo se ho scelto la strada giusta. Non riesco più di tanto ad espormi con le colleghe(...) Quando si capisce se questo è davvero questo è il lavoro che fa per te? Come posso rimanere più tranquilla?

Aspetto la risposta 
 
Ilaria 

Cara Ilaria,
 
La tua lettera mi ha fatto molta tenerezza, siamo tutte passate per il " primo periodo " di lavoro.
 
Trovo ammirabile che ti sia fatta domande, sono sempre sintomo di una mente collegata al cuore oltre che agli apprendimenti.
 
Onestamente  non so dirti come comprendere se questo  è  il tuo lavoro, ma posso tentare di rispondere alle tue perplessità. 
I bambini del nido sono piccoli, perciò  non possono stare concentrati in maniera univoca per più di pochi minuti su nessuna cosa, crescendo questa capacita aumenta.
 
Imparerai! 
 
Con calma... con fiducia... con l'attenzione necessaria e magari con qualche tecnica che le tue colleghe ti mostreranno...
Imparerai! 
A catturare la loro attenzione e poi a sostenere la loro attenzione. 
Ma parte tutto dall'osservare bene chi sono... che bisogni hanno.
A volte... succede che una attività non abbia successo solo perché  non è  ancora una cosa attraente per loro.
 
Bisogna imparare questo verbo  ATTRARRE!  
 
Non è  imporre,  non è  insegnare, significa far si che loro vengano verso di noi...
Si impara...col tempo e la fiducia... in loro... e in te stessa.
 
Io ho sempre guardato molto anche chi lavorava intorno  a me...e magari i collettivi di sezione erano utili momenti di riflessione ,di espressione delle proprie difficoltà, luoghi importanti! Lascia che il tempo e l'esperienza passino nelle tue corde... e vedrai  che imparerai a suonare anche tu.
 
Daniela