Quando il bambino arriva al nido ammalato: Che fare?

 



Dada Daniela risponde

Buongiorno,

Sono un'educatrice di un nido in casa che ancora resiste alle chiusure. Ho una relazione molto stretta con le famiglie e ho  pochi bambini solo tre quest'anno. Per quanto passa sembrare strano questa modalità di lavoro diventa ancora più complessa da gestire(...) C'è una mamma, mi relaziono solo con lei,  che presta poca attenzione alla salute della bambina. Una volta ha il raffreddore, un'altra una leggera febbre... E nonostante il momento difficile in cui siamo, nonostante  le ricordi le regole ecc ecc Lei mi chiede piangendo di tenerla. 

A volte l'ho fatto, altre l'ho dovuta respingere, ma sta diventando difficile da gestire sia per la bambina che è spesso nervosa quando ci sono queste scene, sia rispetto alle altre famiglie. 

Un suggerimento per favore

M.    
 

Cara M,
 
Hai ragione...la modalità del nido  a casa... è  difficile da gestire in un tempo complicato come questo.
 
La questione che sollevi non ha facile soluzione. 
 
Penso che questa mamma non sia disattenta alla salute della bambina...ma che forse sia costretta. 
Se affermi che a volte ti chiede di tenere la bimba piangendo... suppongo ci sia una grave motivazione...
E poiché  si relaziona  con te, forse potresti provare a capire quale pressione ha alle spalle. 
Una madre sola, una madre ricattabile sul lavoro, una madre che non ha tutele è  una madre in grave difficoltà. E  la figlia diventa vittima indiretta di questa situazione...
Potresti provare a parlare con la mamma in un momento serale, capire bene in che situazione si trova.
 
Detto ciò  occorre trovare una soluzione a tutela del gruppo dei bimbi... 
 
Considerare l'eventuale idea di una dada a cui rivolgersi se la bimba non sta bene a sufficienza per la comunità dei piccoli.
Porre l'accento sulla tutela della salute comune è  imprescindibile, ma occorre partire dall'ascolto di questa donna.
 
Un caro augurio
 
Dada Daniela