Dada Daniela risponde
Buongiorno Daniela, Il nostro nido si è sempre organizzato per le
comunicazioni sulla giornata con un registro cartaceo dove
appuntiamo: il pranzo, la nanna, le attività fatte e altre cose
che riguardano il bambino.
Tutto ciò viene anche riferito a voce al genitore
all'uscita dal nido.
Essendo però che quest'anno è diventato
tutto un po' più complesso da gestire abbiamo sostituito il
cartaceo ad una chat in cui siamo presenti noi educatrici e i
genitori. Devo dire che si è rivelata utile ma purtroppo c'è
molta poca attenzione agli orari per cui arrivano comunicazione
e domande a tutte le ore (compresa la notte) e quel che è peggio
anche "denunce" di bambini che hanno comportamenti aggressivi.
Ora faremo una riunione online su questo e ovviamente la
famiglia con il bambino più vivace non sarà presente. Io sono
educatrice da poco e la mia collega non ha molta più esperienza
di me ma devo dire che sono un po' agitata. Come sedare questi
malumori senza infrangere il diritto alla privacy della famiglia
"colpevole"?
Grazie mille....
Cara collega,
Il tema delle informazioni varie alle famiglie è davvero molto delicato.
Io non sono stata al lavoro durante il tempo della pandemia, la mia
esperienza in tema di contatti si riferisce ai periodi precedenti.
Dividerei il problema in modo molto chiaro.
Il cartellone cartaceo: per tutte le informazioni sulla giornata, sulle funzioni e i pasti, sulle attività.
Un calendario di appuntamenti programmati con i genitori in "solitaria" almeno tre volte durante l'anno in orario concordato.
Riunioni di sezione su temi dichiarati due volte durante l anno.
Disponibilità offerta alle famiglie per colloqui urgenti da collocare nelle sere di collettivo.
Eviterei
assolutamente la creazione della chat, fra genitori è uno strumento
controverso, efficace per la simultaneità e velocità ma accade si
verifichino molte triangolazioni che complicano i rapporti.
Le educatrici non dovrebbero mai essere parte di una chat, a mio modo di vedere.
Non
dobbiamo mai confondere i livelli, i ruoli. Le relazioni con le famiglie
richiedono una pulizia e una distanza di sicurezza che consentano buoni
ed efficaci rapporti di fiducia reciproca.
E
questo è necessario proprio per evitare la situazione che
indichi:lamentele o denunce di bambini non graditi, processi,giudizi
sommari che a volte complicano i rapporti fra le famiglie.
Il nostro ruolo deve sempre essere di monitoraggio,ma anche di arbitraggio. Spetta a noi garantire la privacy e una giusta gestione dei possibili problemi.
Un saluto cordiale.
Daniela
Per scrivere a Dada Daniela info@bolognanidi.it
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