Cronaca Bambina
Il neonato comitato di genitori a favore del ripristino delle bolle nei nidi ha lanciato una petizione che fino ad ora conta circa un migliaio di firme. Nella petizione è chiaramente espressa la paura da parte dei genitori di tornare al nido nella medesima situazione precovid quindi con bambini divisi in sezione e non in piccole bolle composte al massimo da sette bambini per sole due educatrici. Non più piccoli gruppi anche durante la pappa, il sonno, il gioco libero ma bambini uniti in questi momenti della giornata.
Petizione
"Purtroppo
questo modello virtuoso- le bolle - è stato sospeso dal 1° settembre 2021 dalla
circolare della Regione Lazio del 2 luglio 2021 (prot. N. 577343),
circolare che è in pieno contrasto con “il piano scuola 2021-2022”
(decreto del Ministero Istruzione n. 257 del 6 agosto 2021), che
anche per quest’anno impone per i più piccoli esattamente lo
stesso modello di suddivisione delle "vecchie sezioni" in
piccoli gruppi separati tra loro con educatrici di riferimento
stabili".
I perché della petizione?
"Siamo seriamente preoccupati per la salute dei
nostri figli. Si tratta di bambini che hanno da pochi mesi a neanche
tre anni, che non possono essere vaccinati contro il Covid19 e che,
in considerazione della loro età, non sono in grado di rispettare
neanche le più elementari regole igieniche o di distanziamento."
Cosa chiedono i genitori?
"Chiediamo quindi nuovamente attenzione alle istituzioni competenti ma anche alla pubblica opinione, ai giornali e alla comunità scientifica affinché questa situazione venga messa il più possibile in risalto e rapidamente risolta. Non ci sono esigenze di risparmio che reggano di fronte alla salute dei nostri bambini!
La Petizione Rivogliamo le bolle nei nidi comunali