L'associazione Dentro al nido
festeggia il 40esimo compleanno della legge 1044. La legge che tutela e garantisce la
vita dei nidi d'infanzia è stata varata nel 1971 da Adriana
Lodi che sarà
presente ai festeggiamenti.
La festa si disloca in varie parti della città, sia all'interno dei
nidi che in alcune sale di quartiere. L'evento Mamma, mi porti al
nido? aderisce ad un progetto a livello nazionale lanciato dal
Gruppo nazionale di studio dei nidi d'infanzia. “E'
un modo per dare attenzione al servizio-racconta Lorenzo
Campioni
presidente del gruppo- e valore al lavoro educativo di qualità che
si svolge al suo interno. Abbiamo chiesto ad ogni nido di partecipare
come può e come sente, con un lancio di palloncini, una lettura
animata, una cena... l'importante è partecipare e ribadire l'urgenza
di un impegno verso l'infanzia e i suoi servizi”
Un impegno a cui l'associazione Dentro
al nido aderisce con entusiasmo sia per far festa sia per
richiamare l'attenzione ai problemi che il servizio educativo oggi
sta attraversando sopratutto per i cospicui tagli perpetrati agli
enti e al conseguente aumento delle rette.
Alcuni dei nidi che partecipano ad
esempio il nido Roselle, Coccheri e De Giovanni hanno chiuso per
l'anno in corso la sezione dei lattanti. Questa chiusura va ad
aumentare le già lunghe liste d'attesa e a creare un interrogativo
rispetto allo stesso servizio: cosa succederà a questi servizi che
dovrebbero essere ristrutturati? Annarita Ciaruffoli presidente
dell'associazione Dentro al nido
comunque si dichiara soddisfatta “In molti hanno
aderito all'iniziativa. Oltre agli enti quali comune, provincia e
regione che hanno patrocinato la festa, hanno risposto anche
associazioni, genitori educatori e collaboratori che stanno lavorando
in modo spontaneo e gratuito. Pensiamo che l'impegno dei cittadini
possa fare la differenza in questo momento di grande crisi.
L'associazione vuole lavorare in sinergia con gli enti verso per
lavoro condiviso e partecipato”.