Istituzione? Una lettera da Francesco Errani



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Abbiamo interpellato più persone rispetto all'istituzione. Abbiamo tentato di capire tramite diverse interviste cosa gli interessati stiano pensando rispetto a questa novità. Si sono espressi lavoratori, sindacati, esperti in questioni legali, consiglieri, e l'assessore Pillati.
Lunedì il voto passerà in consiglio comunale. Il consigliere Francesco Errani ci ha inviato questa lettera, il suo voto sarà determinante rispetto l'approvazione. Riceviamo e pubblichiamo. Ad ognuno i suoi pensieri.

 
In Consiglio comunale si discute ormai da due anni di servizi per l'infanzia. All'inizio del mandato, anche in seguito alla difficoltà a mantenere la qualità che negli anni siamo stati in grado di produrre per i limiti imposti alla spesa di personale e il blocco del turn over, l'Amministrazione comunale ha valutato e proposto alcune possibile strade: prima la Fondazione "città educativa" e dopo l'Asp Azienda speciale di servizi alla persona per la gestione dei servizi educativi e scolastici. Oggi la proposta è di costituire l'Istituzione Scuola.

In questi anni, il Consiglio comunale di Bologna è stato interrotto più volte a seguito delle proteste dei lavoratori e delle famiglie e crediamo sia importante, su un tema così delicato quale l'educazione dei nostri bambini, lavorare per costruire un clima di collaborazione e di regole il più possibile condivise.

Credo che il metodo con cui portiamo avanti le riforme sia importante e deve partire dall'ascolto e partecipazione attiva del personale scolastico e delle famiglie. La creazione dell'Istituzione può essere l'occasione per trasformare la partecipazione da occasionale a parte integrante della vita dei nostri nidi e delle nostre scuole dell'infanzia.

Il recente decreto legge n.66 del 24 aprile 2014, approvato il 18 giugno, chiede al commissario straordinario per la spending review Cottarelli di presentare entro il 31/07/2014 un programma di razionalizzazione delle aziende speciali e istituzioni, direttamente o indirettamente controllate dalle pubbliche amministrazioni.
Abbiamo quindi il tempo per lavorare al progetto di creazione dell'Istituzione scuola, coinvolgendo le lavoratrici e i lavoratori, i Quartieri e il Consiglio comunale, l'Università e tutte le risorse educative e culturali della città di Bologna; ricevendo anche dal Governo entro luglio 2014 le necessarie garanzie normative sullo strumento "Istituzione". Abbiamo anche il tempo per pubblicare i concorsi utili per iniziare quel processo di stabilizzazione del personale precario indispensabile per mantenere la qualità dei nostri servizi educativi e scolastici, una volta terminato il lavoro di concertazione con le parti sindacali con l'ultimo tavolo convocato per il 4 luglio.
Ci vuole tempo per fare un buon progetto, per lavorare sul progetto e sul processo di creazione dell'Istituzione scuola. 
Per queste ragioni, chiedo una riflessione più ampia e di rinviare il voto previsto lunedì 23 giugno in Consiglio comunale sulla delibera di Giunta a luglio 2014, non pregiudicando così l'avvio dell'anno scolastico.

Grazie per l'attenzione

Francesco Errani