Tento di fare un resoconto della riunione di ieri.
Dico tento perchè ho dovuto stare un po' dentro e un po' fuori per inseguire la mia bimba scatenata, quindi perdonate le lacune.
Al solito, eravamo pochissimi, molti dei quali presenti per la prima volta.
Fra i pochi presenti, i nostri avvocati che hanno parlato del ricorso respinto da Tar e, in attesa che il suddetto si esprima sul ricorso che riguarda le primarie (credo che la sentenza sia fissata per il 16 giugno), hanno parlato della possibilità di continuare con un ulteriore ricorso. Ciò sarebbe possibile utilizzando il fondo cassa avanzato dalle quote versate da ciascun ricorrente ma credo che ci sarà una mail dettagliata che spigherà tutto molto meglio di me.
Una mamma presente ha incontrato il nuovo assessore Pillati che ha ammesso di non essere a conoscenza di gran parte delle questioni che riguardano nidi e materne, ha promesso che si informerà e che l'intento della nuovo giunta verterà sull'eliminazione delle materne comunali che dovrebbero diventare tutte statali (questione di cui si parla da tempo) e sulla creazione di un "ufficio scuola" che si occupi di tutte le questioni riguardanti nidi e materne.
Una coppia di genitori ha sollevato una questione interessante di cui io come altri non ero a conoscenza; la loro bimba è stata ammessa ad una scuola materna comunale (non mi ricordo il nome ma è vicino al Rizzoli e fa parte del quartiere Santo Stefano) dove i bambini anche del primo anno NON POSSONO DORMIRE IL POMERIGGIO.
Si tratta di una scelta obbligata dato che la struttura non lo consente; la loro pedagogista afferma che è lesivo per lo sviluppo cognitivo del bambino ma la situazione permane senza che nessuno dica o faccia alcunchè e i due genitori erano interessati a capire come muoversi. Sarebbe utile sapere se altri genitori condividono questo tipo di problematica e cosa ne pensano.
Per il resto la discussione ha virato sugli aumenti e su varie proposte per contenerli.... controlli sull'isee e sulle coppie che hanno residenze diverse, cambio del metodo per calcolarlo e uniformare gli aumenti anche alla cosiddetta fascia protetta sotto i 17.000 euro.... sembrava un po' una guerra fra poveri e a questo proposito consiglierei alla mamma che considerava inammissibile pagare 20 euro al mese per chi ha una fascia bassa consiglierei di farsi un annetto con il mio isee da 3000 euro così poi potrà dire se lo considera ancora inammissibile... non tutti quelli che hanno un isee basso evadono!!!
Laura Branca ha lanciato la proposta di allargare il comitato genitori a livello nazionale, mettendo l'accento sul fatto che la situazione di Bologna rispetto a quelle di Milano Roma o Napoli è comunque di assoluto privilegio e forse varrebbe la pena di confrontarsi con altre realtà così importanti e farsi sentire in numero sempre maggiore!
In conclusione, è stato da tutti convenuto che bisogna darsi obbiettivi e scadenze veloci. Convengo con Luigi quando dice che anche se non c'è più la Cancellieri ma Merola, il nostro percorso e il nostro impegno deve rimanere lo stesso.
Dico tento perchè ho dovuto stare un po' dentro e un po' fuori per inseguire la mia bimba scatenata, quindi perdonate le lacune.
Al solito, eravamo pochissimi, molti dei quali presenti per la prima volta.
Fra i pochi presenti, i nostri avvocati che hanno parlato del ricorso respinto da Tar e, in attesa che il suddetto si esprima sul ricorso che riguarda le primarie (credo che la sentenza sia fissata per il 16 giugno), hanno parlato della possibilità di continuare con un ulteriore ricorso. Ciò sarebbe possibile utilizzando il fondo cassa avanzato dalle quote versate da ciascun ricorrente ma credo che ci sarà una mail dettagliata che spigherà tutto molto meglio di me.
Una mamma presente ha incontrato il nuovo assessore Pillati che ha ammesso di non essere a conoscenza di gran parte delle questioni che riguardano nidi e materne, ha promesso che si informerà e che l'intento della nuovo giunta verterà sull'eliminazione delle materne comunali che dovrebbero diventare tutte statali (questione di cui si parla da tempo) e sulla creazione di un "ufficio scuola" che si occupi di tutte le questioni riguardanti nidi e materne.
Una coppia di genitori ha sollevato una questione interessante di cui io come altri non ero a conoscenza; la loro bimba è stata ammessa ad una scuola materna comunale (non mi ricordo il nome ma è vicino al Rizzoli e fa parte del quartiere Santo Stefano) dove i bambini anche del primo anno NON POSSONO DORMIRE IL POMERIGGIO.
Si tratta di una scelta obbligata dato che la struttura non lo consente; la loro pedagogista afferma che è lesivo per lo sviluppo cognitivo del bambino ma la situazione permane senza che nessuno dica o faccia alcunchè e i due genitori erano interessati a capire come muoversi. Sarebbe utile sapere se altri genitori condividono questo tipo di problematica e cosa ne pensano.
Per il resto la discussione ha virato sugli aumenti e su varie proposte per contenerli.... controlli sull'isee e sulle coppie che hanno residenze diverse, cambio del metodo per calcolarlo e uniformare gli aumenti anche alla cosiddetta fascia protetta sotto i 17.000 euro.... sembrava un po' una guerra fra poveri e a questo proposito consiglierei alla mamma che considerava inammissibile pagare 20 euro al mese per chi ha una fascia bassa consiglierei di farsi un annetto con il mio isee da 3000 euro così poi potrà dire se lo considera ancora inammissibile... non tutti quelli che hanno un isee basso evadono!!!
Laura Branca ha lanciato la proposta di allargare il comitato genitori a livello nazionale, mettendo l'accento sul fatto che la situazione di Bologna rispetto a quelle di Milano Roma o Napoli è comunque di assoluto privilegio e forse varrebbe la pena di confrontarsi con altre realtà così importanti e farsi sentire in numero sempre maggiore!
In conclusione, è stato da tutti convenuto che bisogna darsi obbiettivi e scadenze veloci. Convengo con Luigi quando dice che anche se non c'è più la Cancellieri ma Merola, il nostro percorso e il nostro impegno deve rimanere lo stesso.